sabato 31 marzo 2018
PRESENTAZIONE CANDIDATI CONSIGLIO REGIONALE
domenica 25 marzo 2018
INCONTRO DIBATTITO
MERCOLEDI 28 MARZO, ORE 20,30,
EX LATTERIA DI RANZANO
Carissimi
tutti,
le
elezioni politiche del 4 marzo hanno dato un esito che ha sconvolto il quadro
politico italiano e che ci ha visti penalizzati nonostante i tanti positivi provvedimenti
dei governi a guida PD.
Ora,
il 29 aprile 2018 dobbiamo affrontare una nuova sfida elettorale in Friuli
Venezia Giulia il cui esito potrebbe essere fortemente influenzato dall’ondata
delle politiche.
Vogliamo
parlare di questo, della necessità di dimostrare le molte cose buone fatte in
Regione, della necessità di ripartenza del nostro partito, a incominciare anche
dalle iniziative locali.
Vi
aspettiamo pertanto per ascoltare i vostri contributi.
Parteciperanno
alla serata alcuni candidati consiglieri alle elezioni regionali e
ricordiamo che il nostro candidato presidente, Sergio Bolzonello, non potendo
essere presente in quel momento, intende incontrarci in data successiva.
Ringraziandovi
per il notevole sforzo profuso in occasione delle elezioni politiche a sostegno
dei nostri candidati ed augurandoci a breve
il rientro della nostra segretaria Antonella Bianchin, porgo un cordiali
saluto.
Fontanafredda,
25 marzo 2018
p.la Coordinatrice di Circolo
Adriana Del Tedesco
martedì 13 marzo 2018
Nuovo Segretario del Partito Democratico del F.V.G.
Udine, 9 marzo 2018
SALVATORE SPITALERI E’ IL NUOVO SEGRETARIO PD
FVG
Accolta la richiesta unanime dell’Assemblea di
guidare il partito fino ai congressi
Salvatore
Spitaleri è il nuovo segretario regionale del Pd del Friuli Venezia Giulia.
L’elezione è avvenuta stasera a Udine, nella sede di via Joppi, dove Spitaleri
ha raccolto la richiesta pervenuta all’unanimità dall’Assembla regionale di
guidare il partito fino alla fase congressuale. Friulano, avvocato, classe 1967,
Spitaleri lascia quindi la carica di presidente dell’Assemblea regionale,
ricoperta a partire dal 16 febbraio 2014, per diventare nuovo segretario del Pd
Fvg, dopo le dimissioni di Antonella Grim, formalizzate martedì scorso.
La richiesta a
Spitaleri di condurre il partito regionale sino ai congressi è stata espressa da
tutti i segretari provinciali per voce del segretario del Pd di Trieste,
Giancarlo Ressani, che nel suo intervento ha evidenziato che “la scelta più
saggia e coerente è affidare la gestione del partito a una persona come
Spitaleri, che lo conosce profondamente, oltre ad avere una comprovata
esperienza e competenza”.
“Ringrazio tutti
per la fiducia – ha dichiarato Spitaleri nel suo intervento -. E’ un impegno che
mi onora e una grande responsabilità, che mi assumo con orgoglio e con la
consapevolezza che ci aspetta una fase impegnativa. Prima di tutto voglio
ringraziare le nostre candidate e i nostri candidati alle elezioni politiche, il
partito a ogni suo livello e i tanti volontari che si sono impegnati al massimo
in queste settimane: è stata una mobilitazione straordinaria, in ogni angolo
della regione. Anche questa volta, la volontà, la disponibilità e la passione di
tante persone non sono mancate ed è il valore aggiunto del Pd, da conservare con
cura e massima attenzione. La mia gratitudine, infine, va ad Antonella Grim, che
in questi anni – ha sottolineato Spitaleri - ha affrontato una fase intensa,
caratterizzata da straordinarie vittorie e da sconfitte amare, e dalla necessità
di affrontare cambiamenti strutturali non banali per tutte le formazioni
politiche italiane, Pd compreso. A lei, e ai componenti della segreteria
regionale, con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco in questi anni, esprimo
sincera stima e apprezzamento”.
Secondo Spitaleri
“dopo le dimissioni di Antonella Grim è stato necessario convocare gli organi
del partito in tempi rapidi per garantire una conduzione pienamente legittimata
in una fase importante, caratterizzata da numerosi adempimenti in vista delle
elezioni regionali di aprile, sia di natura politica che organizzativa. Abbiamo
davanti una sfida cruciale, tutta da giocare, e il Pd, con il suo candidato
Sergio Bolzonello, ha tutte le carte in regola per vincerla”.
Tra i numerosi
interventi anche quello di Antonella Grim, che ha ringraziato i dirigenti del
partito e i militanti, e ha illustrato brevemente le ragioni delle sue
dimissioni, sottolineando poi che “il Pd è una comunità che deve presentarsi a
testa alta alla regionali, un percorso in salita ma che si può vincere con la
regia forte di Sergio Bolzonello”.
La presidente
Debora Serracchiani ha sottolineato che “dobbiamo costruire l’alternativa
dall’opposizione ed essere pronti al momento in cui le forze che oggi hanno
vinto grazie a promesse irrealizzabili e illusioni, dovranno fare i conti con la
realtà. Facciamolo con l’orgoglio di aver servito il Paese e la consapevolezza
di essere una comunità straordinaria. Il Fvg in questi anni ha ottenuto grandi
risultati anche grazie al Governo guidato da Matteo Renzi, che ringrazio per
avermi affidato un ruolo nazionale che mi ha permesso avere strumenti più
efficaci per lavorare al massimo per la regione”.
Secondo Sergio
Bolzonello “va dato atto ad Antonella Grim di aver sacrificato la propria
posizione per permettere a tutti gli altri di andare avanti in un momento così
difficile. E per questo la ringrazio sentitamente. Ora andiamo avanti verso le
regionali con persone di grande valore, che riempiranno le nostre liste e con le
quali riusciremo a rilanciare un progetto che stiamo
costruendo”.
domenica 11 marzo 2018
Proposte Partito Democratico su scuola e famiglie
Al sig. Sindaco
alla Giunta Comunale
ai Consiglieri Comunali del Comune di Fontanafredda
p.c. al Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini
CONSIDERAZIONI E PROPOSTE DEL
GRUPPO CONSILIARE PD DI
FONTANAFREDDA SU SCUOLE E
FAMIGLIE
Nel corso della seduta del
consiglio comunale del 01/03/2018 sono stati esaminati i principali documenti della programmazione e
del bilancio preventivo 2018-2020 ed è stata ascoltata con interesse una
relazione sintetica del dott. Orlich, dell’Azienda Sanitaria ,
sulla disabilità, a cui il comune delega i servizi a favore della popolazione
disabile. Il fenomeno disabilità, in forme più o meno gravi, appare sempre più
“diffusa" , e colpisce molti minori in età scolare.
I documenti consistono nel DUP
(Documento Unico di Programmazione) e nel bilancio di previsione con annessi
programma triennale delle Opere Pubbliche e tariffe dei servizi, tra cui la
principale è la TARI (Rifiuti).
Preso atto che l’Amministrazione
ha lasciato inalterate le tariffe dei servizi, questo gruppo ha tuttavia voluto
segnalare per la TARI, l’importanza di lasciare un fondo che vada a compensare le troppo squilibrate
tariffe di alcuni settori commerciali e
per TOSAP e Affissioni e Pubblicità la necessità di mettere mano al più presto
ai regolamenti che sono tuttora assai penalizzanti per le
associazioni e per sanzioni molto superiori
agli altri comuni.
Sulle Opere Pubbliche invece il
gruppo PD si è concentrato sulla questione delle scuole ed edifici adibiti ad
usi associativi, in particolare sullaScuola dell’Infanzia Rodari.
L’amministrazione Pegolo,
attraverso il suo assessore esterno Carlo Bolzonello , punta ad una
“liberazione” dell’immobile “La Risorgiva” dalle 3 sezioni dei bambini più
grandi della materna pubblica e dalla direzione didattica per riaffidarla
interamente alle Associazioni.
Il gruppo PD afferma che questo
non può essere un buon presupposto di partenza in quanto l’importanza e
l’urgenza delle scuole deve essere prioritaria. Nulla in contrario a cercare
un'unica sede per le associazioni a
patto che si risolva prima – e nel modo migliore – la questione delle
scuole materne.
Che cosa prevede di realizzare,
in quali tempi e quanto è pronta a
spendere l’amministrazione Pegolo ? Questo è quanto risulta dai documenti,
confermato dal dibattito in aula:
1) Scuola
dell’Infanzia Rodari: ampliamento
dell’attuale sede per 2 sezioni con servizi correlati al costo di euro 495.000
coperti da 400.000 euro contributi UTI Noncello (tutto da realizzare nel 2018);
sulla scuola Rodari sono appena stati spesi euro 395.000 per lavori di
manutenzione straordinaria e di impiantistica;
2) Costruzione
della nuova sede della Direzione Didattica, adiacente alla primaria di
Fontanafredda, al costo di euro 850.000,- coperto da fondi propri e UTI
Noncello, da realizzare – forse - nel 2020;
3) Ristrutturazione della ex centrale PEEP per fini associativi
per euro 700.000,- tutti da spendere
entro il 2020 e con contributi regionali/UTI.
Quindi, nuova spesa totale per
una materna che presumibilmente rimarrebbe sempre sotto le necessità, euro
495.000(che si sommanoai 395.000 appena spesi)e spesa esorbitante (850.000)per
una direzione didattica senza incrementare nessun servizio alle famiglie nonché
700.000 per ulteriore edificio associativo (forse Circolo culturale Verdi o
progetto giovani).TOTALE: euro 2.440.000 (di cui 2.045.000 nuova spesa),
senza ricadute di benefici per le famiglie.
A proposito alle scuole materne, il gruppo PD,
sulla base dei dati statistici presenti sul DUP, che si riferiscono all’anno
2016, ha elaborato alcuni dati:
Situazione attuale dei bambini
frequentanti le scuole dell’Infanzia:
-
pubblica Rodari:
208 bambini di cui 68 (in 3 sezioni) presso Risorgiva
-
privata Giol (Vigonovo): 106
-
privata Zilli (FF): 75
totale
389 bambini (dato da integrare
con piccole realtà private di Casut ( Sacile) e Nuovo Sole di FF.
Da rilevare che le private Giol e
Zilli sono ampiamente al limite della loro capienza e che, anche a fronte di ulteriori contributi
comunali (vedi nuove convenzioni che stabiliscono contributi a sezione ed a
bambino per calmierare i maggiori costi delle famiglie), non sarebbero in grado
di consentire una maggiore offerta.
Le nuove iscrizioni per la Rodari
dell’anno in corso sono pari a 70 bambini, numero pressoché identico alle
uscite verso le primarie.
Il DUP afferma che nel 2016 i bambini in età prescolare (0-6anni)
presenti nel comune sono 926. I dati
2018 da noi acquisiti dall’ufficio anagrafe confermano i seguenti dati: bambini
da 0 ai 3 anni n. 527; bambini da 4 a 6 anni: n. 432 (totale 959)
Pertanto, constatato che i dati
del 2016 sono assolutamente in linea con quelli attuali, anzi in incremento,
ciò comporterebbe che circa 527 bambini 0 e 3 anni si dividano tra una collocazione a
casa o presso i nonni, in un asilo nido privato o fuori sede.
Il fatto che ben 500
bambini (mettiamo pure che la richiesta sia anche minore per le motivazioni
sopra esposte) non possano accedere ad un servizio scolastico del tipo ASILO
NIDO PUBBLICO, in un territorio come il nostro, che ha la maggiore popolazione
giovane della provincia, la dice lunga sull’adeguatezza della programmazione comunale in fatto di servizi
concreti alle famiglie e di istruzione.
Il Gruppo PDpertanto si dice assolutamente favorevole a
considerare la programmazione scolastica in termini completi, con il
percorso di istruzione che prevede la nuova legge del 2017 che considera anche
gli asili nido in capo al MIUR. Se non lo facciamo ora non lo faremo mai e
non daremo mai quei servizi tanto necessari alle famiglie.
Politica della famiglia non significa solo
qualche elemosina in termini di bonus ma una efficiente programmazione scolastica
che comprenda anche le prime fasi della vita, per dare la possibilità di scelta
e condizioni economiche meno onerose. Ora una tariffa di asilo nido privato
arriva a 600 euro al mese, con un
intervento pubblico in cui gli insegnanti siano pagati dal ministero, anche i
costi per il Comune sarebbero del tutto diversi.
In
definitiva, il gruppo PD, avanza la seguente proposta:
a) collaboriamo
a livello di consiglio comunale e cerchiamo di condividere tutti insieme una
strategia scolastica che mantenga alta la qualità delle nostre scuole che già
sono un orgoglio per il nostro comune;
b) non
spendiamo 1,3 milioni di euro per fare un rattoppo che non garantirà nessuno
servizio di qualità e lascerà i bambini nelle situazioni di affollamento e
senza spazi adeguati che aumentano i rischi per la salute per effetto dei
contagi di malattie;
c) pensiamo
piuttosto a questa opportunità data dalle nuove normative dell’ampliamento del
ciclo scolastico per programmare un nuovo plesso scolastico, se
possibile con funzioni separate di nido
e di infanzia in una nuova sede, con
un nuovo edificio, moderno, energicamente efficiente, in una zona del nostro
territorio dove già esiste una destinazione urbanistica ad hoc (Vigonovo, già
scelta dall’amministrazione Baviera e confermata da quella di Peruch) che
consente anche una distribuzione più equilibrata dei servizi sul territorio;
d) progettiamo
ed attendiamo un prossimo bando regionale o nazionale per finanziare tale
progetto;
e) come
suggerito anche in aula, valutiamo invece altre opportunità offerte dalla
Regione (bando INAIL) per altre scuole che sono vetuste e non più ottimali;
f) non
perdiamo infine l’opportunità di acquisire i terreni accanto a scuole(in primis
Marconi) non solo per parcheggi ma anche per adibirle a parchi veri e propri
con alberature: la necessità di aria pulita e di esercizio fisico
all’aperto per i ragazzi diventa fondamentale anche a scopo di prevenzione di
malattie o cattive abitudini. Il terreno presso la scuola di Fontanafredda, già
sottoposto a vincolo urbanistico a
favore della scuola ed adiacente il parco della villa Zilli, darebbe anche una
importante valenza urbanistica al centro
di Fontanafredda per le sue vicinanze e continuità con la zona di recupero ex
Sfreddo e del laghetto/fontana.
IN SINTESI:
Proposte del PD per il comune di Fontanafredda:
1) attendere
prima di “liberare” la Risorgiva;
2) non
costruire un ampliamento delle materne Rodarima terminare i lavori iniziati ed
eventualmente ampliare solo per dei locali necessari ai servizi;
3) progettare
nuovo asilo nido/scuola dell’infanzia con terreno da acquisire ed edificio da
costruire (valutazione 1,3 mio di euro?) in area Vigonovo;
4) costruzione
direzione didattica in adiacenza alle scuole primarie Marconi FF e parcheggio
5) acquisizione
(all’asta) terreno adiacente scuole Marconi (mq, 7.000 ca.) da adibire a parco
urbano/scolastico (costo ?)
6) valutare
il bando INAIL per le scuole primarie di Vigonovo, con invio manifestazione di
interesse entro il 9 marzo..
7) utilizzo
di un terreno agricolo di proprietà comunale in località Talmasson per adibirlo
ad “agricoltura sociale e conoscenza ambientale”, utilizzando anche – previa
convenzione – parte della proprietà privata in cui si trovano una
risorgiva ed un boschetto, per finalità
ambientali. Il luogo dista poche centinaia di metri dalle scuole medie ed i
ragazzi potrebbero accedere anche a piedi per le attività che vi si potrebbero creare. Appaltare ad
associazioni/enti che possano garantire un miglioramento ambientale del sito con
specifiche conoscenze agronomiche e botaniche,
meglio se di tipo biologico.
8) Confrontarsi
con le famiglie, comitato genitori ma anche con la popolazione in genere. Una
programmazione partecipata vale di più di una imposta. (così almeno ci avevate
sempre caldeggiato di fare …)
Adriana Del Tedesco/ Attilio Bazzo
Fontanafredda, 8
marzo 2018
mercoledì 7 marzo 2018
Messaggio di Giorgio Zanin agli elettori
Giorgio Zanin
Deputato XVII Lgislatura
San Vito al Tagliamento, 6
marzo 2018
Cari amici democratici ed
elettori tutti,
a due giorni dal voto, la digestione del risultato è cominciata nel modo
migliore, con la ricerca delle domande giuste. Non voglio attraversare le
sconfitte invano: senza buone domande, mancheranno risposte coraggiose e
lungimiranti.
Voglio anzitutto dire grazie a tutti voi per la fiducia che nel corso di
questa campagna elettorale mi avete rinnovato in forma politica e spesso anche
in forma personale. In molti vi siete ingaggiati con generosità al mio fianco e
il mio pensiero va in primo luogo ai numerosi giovani che hanno deciso di
partecipare con la voglia di dimostrare che una comunità politica si regge
anzitutto sulla collaborazione generosa. Comunque sia andata, quando si
ricevono tanti incoraggiamenti e apprezzamenti non scontati o di facciata, questo
è indizio di un contesto umano ricco ed efficace. Un terreno fertile insomma
per continuare a credere che una buona semina dia il suo frutto.
Una valutazione profonda degli effetti del voto è appena cominciata e le
dimissioni da segretario Nazionale del PD di Matteo Renzi sono solo la prima
pagina di un percorso che avrà diversi capitoli. L’indicazione emersa dal voto
è inequivocabilmente di segno contrario non solo alle proposte progressiste del
centrosinistra ma anche alla tradizionale rappresentazione moderata del nostro
Paese. La fase politica pare segnata da una somma di “ismi”, facili da
divulgare ma che immagino faranno fatica a tracciare un’azione politica
positiva per l’Italia e i valori costituzionali. Le attese confuse a cui hanno aderito tanti italiani esprimendo
con il voto una ennesima volontà di cambiamento – dall’uscita dall’Unione
europea alle ricette economiche senza coperture, dalla lotta senza quartiere
allo ius soli alla negazione dei dati della ripresa economica… - si fondano su
paure e attese che hanno nei media, vecchi e nuovi, un epicentro del terremoto
su cui occorre riflettere. Non si tratta di nascondere o negare i fatti che
generano timore, ma di discutere le qualità e le quantità con cui vengono raccontati. Il costante clima di sfiducia,
allarme, polemica e aggressività non giova alla democrazia. Queste paure con
sottofondo di rancore diffuso, unite alla tentazione di ogni cittadino di
leggere il tutto a partire dal frammento negativo con cui ciascuno si misura,
hanno finito per annegare tanti dati reali, hanno portato lontano dalle
proposte dei tradizionali corpi sociali intermedi, in primis quelli politici.
Di fronte alla complessità, la gabbia del pregiudizio è semplice da usare,
offre sicurezza ed evita molte fatiche basate sull’ascolto e il confronto.
Dobbiamo ripartire anche da lì per raccontare in modo nuovo la nostra
storia. Abbiamo una stagione davanti a noi segnata da alcune importanti
questioni di metodo prima ancora che di contenuto: la vicinanza alle persone,
l’ascolto, la comunicazione, la presenza nei territori sono la strada che
possiamo e dobbiamo percorrere, come baluardo di democrazia e di valori.
Saranno necessari dei cambiamenti, probabilmente anche dolorosi, a partire
dagli aspetti organizzativi che rimangono non secondari per essere efficaci. Ci attende
una strada in salita che, nella stagione proporzionale in cui siamo rientrati,
ha bisogno di un fare insieme le cose, di una tessitura di dialogo e di
coalizione che rinnovi il progetto, moltiplicando i protagonisti. Abbiamo
bisogno di cuori aperti e di gambe pronte a camminare più che di bocche pronte
ad accusare.
Prima di chiudere, dopo i tam-tam
giornalistici, vi devo una doverosa precisazione.
Dopo il deliberato dell’assemblea provinciale del PD che vincolava la mia
candidatura uninominale alla presenza nella lista proporzionale, ho accettato
la candidatura nel solo collegio uninominale a seguito della richiesta in
extremis della segreteria provinciale PD, con lo scopo di rappresentare in ogni
caso nel modo migliore le ragioni e l’identità degli elettori di
centrosinistra. Ho fatto del mio meglio per onorare questo impegno e mi auguro
che sia servito quantomeno a questo scopo. In
questi mesi moltissimi mi hanno chiesto di dare una disponibilità
duplice di candidatura, prima alle elezioni politiche e poi, con la previsione
di un insuccesso, anche alle elezioni regionali. Questa offerta è stata fatta
dai vertici del partito come alternativa alla mancata candidatura nel listino
della Camera. Avevo già detto di no a
questa logica e a questa prospettiva sin dall’inizio. Approfitto di queste
righe per ribadire questo no ora. Non sono mai stato per spirito e stile
orientato a cercare un posto ad ogni costo e continuo a considerare che la disponibilità
al servizio debba restare la cifra del mio impegno politico. Per la mia carta
di identità politica parla la mia storia.
Vi abbraccio
tutti e conto di incontrarvi presto, per strada.
Giorgio
Zanin
lunedì 5 marzo 2018
Fontanafredda, 5 marzo 2018
Si sono appena concluse le votazioni
per l’elezione del nuovo Parlamento italiano.
Su
9.381 cittadini di Fontanafredda aventi diritto al voto, 7.340 si sono recati
alle urne con un’affluenza pari al 78,24%.
Nel
dimostrare la nostra soddisfazione per questo importante segnale di
partecipazione, ringraziamo coloro che hanno espresso la loro preferenza per il
Partito Democratico.
Il
candidato al Collegio Uninominale, Giorgio Zanin, ha ottenuto 1.340 voti, pari
al 18,74% del totale.
Il
Partito Democratico, componente la coalizione elettorale che sosteneva Giorgio
Zanin, ha avuto la preferenza di 1.083
elettori, che ringraziamo per il voto ed il sostegno.
Continueremo,
come sempre, il nostro costante impegno a
livello locale.comun
la coordinatrice di Circolo
Antonella Bianchin
sabato 3 marzo 2018
Conoscenza, esperienza, onestà e
disponibilità messa al servizio del territorio. Giorgio Zanin è l'unico
candidato del collegio di Pordenone che ha un valido e preciso programma da
portare alla Camera dei Deputati per far diventare la nostra comunità protagonista
con progetti concreti e realizzabili.
VAI A VOTARE il 4 marzo e VOTA la
credibilità di GIORGIO ZANIN !
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