sabato 6 febbraio 2010

NUCLEARE FVG:
PD PRESENTA PROPOSTA DI LEGGE CONTRO CENTRALI
IN REGIONE

Trieste, 4 febbraio 2010
Precludere l'installazione di impianti di produzione di energia nucleare di terza generazione in Friuli Venezia Giulia, in assenza di intese con lo Stato sulla loro localizzazione.

Lo prevede una proposta di legge del Pd in Consiglio regionale, finalizzata allo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale e presentata oggi dal capogruppo Gianfranco Moretton e dal consigliere Franco Brussa.
La proposta di legge prevede che sia preclusa l'installazione di impianti, la fabbricazione di combustibile nucleare, lo stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, oltre ai depositi di materiali e rifiuti radioattivi.
La proposta prevede anche che entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge la Regione censisca tutto gli edifici di proprietà dell'Amministrazione situati sul territorio regionale stimandone il fabbisogno energetico.
Entro i successivi 120 giorni, si prevede che la Giunta approvi un programma triennale di interventi per assicurare almeno la sufficienza energetica.
"Il Governo di Renzo Tondo si muove in maniera scomposta - ha affermato Moretton - non dicendo nulla sulla possibile collocazione in regione di centrali nucleari".
"Vogliamo stanare il Presidente Tondo - ha aggiunto Moretton - affinchè dica formalmente “no” nelle sedi preposte al nucleare e alla partecipazione azionaria della centrale di Krsko (Slovenia)".
"Non siamo ottusamente contro qualsiasi impianto nucleare - ha sottolineato Moretton - e guardiamo con attenzione agli impianti di quarta generazione. Noi chiediamo anche il rilancio del Piano regionale dell'Energia, che puntava al rilancio delle fonti rinnovabili".
"Il Friuli Venezia Giulia non solo è autosufficiente in termini dienergia - ha affermato Brussa - ma è anche esportatrice".
Ripercorrendo le tappe che in sede parlamentare fanno convergere su Monfalcone (Gorizia) l'attenzione rendendolo un possibile sito per un impianto nucleare, Brussa ha sottolineato come la Regione "sia stata silente. Questa proposta vuole fare emergere le reali intenzioni di questa amministrazione regionale". (ANSA).