martedì 19 dicembre 2023

BILANCIO DI PREVISIONE 2024 - DICHIARAZIONE DI VOTO DEL GRUPPO CONSILIARE PD

 

DICHIARAZIONE DI VOTO - PERCHE’ NON VOTIAMO A FAVORE DI QUESTO BILANCIO

 

Le nostre opportunità di bilancio hanno tratto e continuano a trarre sostanziosi fondi sia per la parte corrente ma soprattutto per la parte investimenti dalla regione FVG.

Nella recente legge di stabilità regionale, la Regione FVG si è trovata ad avere a disposizione una grande quantità di risorse, circa 6 miliardi di cui 614 milioni in più rispetto solo allo scorso anno, già molto positivo. 

E’ utile chiedersi da dove vengano questi incrementi. Sostanzialmente da tre fattori:

-        da una maggiore crescita economica ed introito di maggiori entrate fiscali dal reddito delle persone fisiche e dalle imprese;

-        da accordi con il governo centrale per trattenere più  imposte sul territorio;

-        da maggiori introiti di imposte indirette derivanti dall’inflazione, già chiamato fiscal drag, ovvero drenaggio fiscale da quella tassa occulta che è l’inflazione.  

In sintesi, in questa Regione, per vari motivi, si sono pagate MOLTE PIU’ IMPOSTE che sono finite nelle casse regionali. La redistribuzione non è avvenuta con una restituzione, anche parziale, delle stesse ma con una distribuzione a pioggia di provvedimenti senza incidere su quelle che risultano essere la maggiori criticità riconosciute del territorio: sanità, scuola e formazione, invecchiamento e spopolamento, adattamento al cambiamento climatico, migrazioni.

Noi, come Comune, pur nella particolarità dei nostri dati, ricadiamo in questo quadro. Noi abbiamo chiesto ed ottenuto tanti soldi sui vari capitoli di investimento scelti dalla giunta, applicando sui vari bandi.  

Diamo quindi atto al Sindaco di capacità organizzative, di calare progetti vecchi e nuovi forte di questa capacità di finanziamento, possibilmente senza farsi disturbare da eventuali richieste di “partecipazione” e di condivisione. La sua azione politica si è focalizzata soprattutto sull’impegno diretto nello sviluppo di grandi e minori impianti sportivi e di una futuristica cittadella della sport.

Insomma, si è costruito molto in questo comune e si continuerà a costruire, si fanno STRUTTURE ma si pone poca attenzione ai SERVIZI che rispondono ai bisogni dei cittadini.. E’ pur vero che talvolta senza strutture non si possono erogare servizi ma di cemento qui ne abbiamo abbastanza per le prossime tre generazioni, che, con il calo demografico, faranno fatica a mantenere.

Altri aspetti secondo il nostro parere sono stati tralasciati o delegati ad altri soggetti non istituzionali. In sintesi:

ANZIANI. Nella programmazione non si trova traccia di progetti riguardanti l’invecchiamento attivo, la socializzazione, la coabitazione (cohousing) protetta. Attendiamo di vedere finita la CASA di RIPOSO PRIVATA, molto in ritardo rispetto al programma per vedere le ricadute sul territorio e gli sviluppi ed interazioni con la struttura comunale vicina, il cosiddetto centro Diurno per Anziani. 

INFANZIA. Nella programmazione finalmente è stato inserito un allargamento della Scuola per l’Infanzia Rodari che potrebbe “essere sfruttata successivamente, visto che dopo di me arriverà qualcun altro, per fare un asilo nido”. Questa amministrazione l’asilo nido non lo vuole proprio, speriamo nella prossima. Quindi forse il tutto potrebbe essere demandato ad un momento in cui anche da noi arriverà un pesante calo demografico e quindi il problema si risolverà da solo. Intanto le famiglie si arrabattano a cercare un posto.

PROGETTI PER I GIOVANI: attendiamo l’esito del progetto commissionato al dottor Palermo per valutare eventuali successive azioni, costatando tuttavia che il problema forse non è soltanto di prendersi cura della fascia giovane ma restituire una dimensione di comunità ad un territorio che è diventato più un dormitorio con le disgregazioni tipiche delle periferie.  

PROGETTI PER LE PARI OPPORTUNITA’ O VIOLENZA SULLE DONNE. Su questo argomento trasversale, ci si era ripromessi di dare vita ad una collaborazione a livello di consiglio comunale. Ad ora non pervenuta. 

CULTURA: la funzione è essenzialmente demandata alla Biblioteca Comunale sia come spazio sia come programmazione che, come si sa, è gestita da una cooperativa che probabilmente tenta di fare il meglio possibile nelle difficoltà.

ASSOCIAZIONI. Bisogna costatare che tutte sono sempre più in affanno sia per mancanza di volontari ma anche di idee. Il sostegno economico della Giunta risulta essere essenziale ma si vedono pochi progetti per un lavoro maggiormente in sinergia.  

FAMIGLIE. Con il bilancio dello scorso avevamo chiesto di elevare la quota esentabile per l’addizionale regionale IRPEF da 12.000 a 15.000 euro. Purtroppo anche quest’anno ci è stato risposto che non ci sarà alcuna modifica, lasciando al prossimo futuro, forse.. Ma sappiamo già che per i prossimi anni tariffe e costi saranno in aumento e quindi il futuro non dovrebbe portare buone notizie.

GESTIONE RIFIUTI E TARI. Al fine di ridurre e migliorare la quantità e differenziazione dei rifiuti avevamo chiesto di valutare l’introduzione della “tariffa puntuale” per la raccolta del secco non riciclabile.

Ambiente Servizi, la nostra partecipata, ci ha detto in una riunione allargata a tutto il Consiglio, che il nostro Comune è già molto virtuoso e applicare questo tipo di tariffa non migliorerebbe la qualità del servizio.

Però dal prossimo anno aumenteranno le tariffe, invece che sensibilizzare i cittadini a produrre di meno, ad effettuare lo smaltimento domestico di verde/ramaglie e umido, si aumenteranno i passaggi dei mezzi di A.S.

Anche le zone agricole saranno percorse dai mezzi che raccolgono il verde e le ramaglie, non solo non si è voluto incentivare con uno sconto coloro che volenterosamente, da sempre, auto-smaltiscono il loro verde, ma si incentiva a non farlo più, aumentando così il costo della raccolta.

AMBIENTE. Nonostante le rilevanti spese per il dissesto idrogeologico presenti a bilancio e riguardanti in sostanza un’unica opera che si sta sviluppando da oltre 10 anni con vari lotti e che riguarda Fontanafredda centro, finora non si sono fatti grandi passi in avanti se non quello di partecipare al Contratto di Fiume Alto Livenza, su cui noi, PD, abbiamo spinto l’amministrazione a partecipare e che ha trovato nell’assessorato alle attività produttive e turismo una sensibilità.  E’ di questi giorni la notizia di un cospicuo finanziamento regionale a vari comuni partecipanti sotto questo cappello del CdF e Fontanafredda avrà i propri fondi per lo sviluppo degli itinerari turistici tra le Risorgive. La protezione ambientale delle stesse invece, tra abbandoni e assalto dei vigneti ha ancora tempo di attendere. Progetti come il parco naturalistico della Valgrande su cui potrebbero anche convergere associazioni dedicate, pare non sia una priorità, neppure per iniziare un dibattito sul tema che scongiuri il solito progetto calato dall’alto. Un luogo non si ama se non lo si fa proprio e se non si contribuisce a costruirlo. 

 

FRAZIONI. Gli abitanti delle frazioni e delle periferie non possono godere in egual misura di tutti i servizi.

Alcuni esempi:

-        Casut da anni attende una sinergia tra i Sindaci delle tre Amministrazioni per poter circolare con tranquillità da una sponda all’altra della comunità;

-        Vigonovo e  Ranzano sono percorse a grande velocità dal traffico automobilistico e da qualsiasi mezzo di trasporto merci, anche pericolose ma nessun progetto e nessuna nuova informazione su come l’amministrazione voglia gestire il problema o trovare soluzioni;

-        Per Ranzano, frazione abbandonata in cui sopravvivono un panificio ed un bar a tempo alterno non esiste nessun progetto di socializzazione che sfrutti almeno aree già vincolate da tempo

-        Nave, dopo vari sperimenti falliti su esercizi commerciali, ora, per fortuna, avrà una pista ciclabile che attraverserà il centro per permettere agli abitanti di recarsi in bicicletta sia a Polcenigo che a Sacile, sperando che il ponte che sulle Orzaie non diventi un budello a senso unico alternato.

-        Ceolini, altro destino di dimenticanza, anche qui, esiste ancora un bar ed un alimentari ma senza altra progettualità pubblica;

-        Fontanafredda avrà ora la sua piazza rinnovata quale primo lotto di un megaprogetto di oltre 12 milioni di euro. Nessuna illustrazione preventiva del progetto al consiglio né alla cittadinanza

-        Ronche ha visto un intervento sul parco che speriamo dia anche dei frutti in termini di adeguata fruizione

 

PRGC e Edilizia privata: sono aumentate le tariffe sulle pratiche edilizie e del NUOVO Piano Regolatore Generale non abbiamo nuove. Recentemente erano state state promesse novità per fine anno. Sono invece numerosi gli esempi di varianti PRIVATE con cui i cittadini tentano di arrangiarsi in qualche modo pagando un professionista appunto per mettere in atto una variante specifica.

IN SINTESI, non possiamo imputare a questa giunta di inattivismo o di non spendere il denaro pubblico. Forse è proprio il contrario, spendere troppo su alcuni comparti, tralasciare tanti altri settori e bisogni, coinvolgere pochi per avere meno ostacoli possibili e comunicare solo a cose fatte o quando è conveniente e con mezzi univoci (stampa) senza possibilità di sollevare obiezioni.

Per tutti questi motivi, per porre luce su altre necessità della maggioranza dei cittadini, nel nostro voto, noi ribadiremo un NO forte e chiaro.

 

 

19/12/2023

 

                                                                                  Gruppo Consiliare PD - FF

 

venerdì 3 novembre 2023

SULLO STADIO LA PENSIAMO DIVERSAMENTE

 COMUNICATO STAMPA


Premesso che siamo assolutamente favorevoli allo sport e all’attività fisica per i giovani e per tutte le generazioni, non si può non sottolineare che negli ultimi anni lo stadio Omero Tognon e la Cittadella dello Sport hanno assorbito soldi ed energie comunali e regionali per rincorrere il sogno del Pordenone Calcio in ascesa e privo di un campo adeguato.

Si è passati dalla necessaria manutenzione delle strutture alla preparazione di un hotel di lusso per un cliente che dava già gravi segnali di dissesto. Abbiamo sacrificato le necessità della nostra squadra locale per rincorrere le esigenze dei professionisti ed ora è proprio il Fontanafredda Calcio, fiore all’occhiello per il suo vivaio, che è diventato zingaro in casa propria, a dover cercare ospitalità a destra e a manca pur avendo in convenzione due campi di cui uno impraticabile ed uno inaccessibile. 

Il Partito Democratico si è sempre dimostrato contrario a questa visione, a fare il passo più lungo della gamba.

Eravamo già sovradimensionati prima ed abbiamo avuto difficoltà a fare la manutenzione nei decenni precedenti anche della stessa piscina.

Ora che avremo tutto il patrimonio della Cittadella dello Sport, che è costato molto anche alle casse comunali per effetto dell’innalzamento dei prezzi dei lavori e delle progettazioni, riusciremo in futuro ad affrontare il semplice suo mantenimento? E ci saranno giovani a sufficienza per frequentare tutti questi servizi? E chi li garantirà vista una sempre minore presenza di volontariato? E soprattutto dove si troveranno i soldi con i prossimi vincoli di bilancio ora temporaneamente sospesi?

In consiglio comunale è stata negata la necessità di un vero asilo nido per Fontanafredda perché costoso. La risposta esatta è stata che “i bambini costano”, non tanto per la struttura quanto per il mantenimento del servizio. Ma con che materia umana si riempiranno prossimamente gli stadi in presenza di famiglie ridotte?

Ebbene, dovremmo essere più realisti ed umili, puntare non sulle megastrutture, ma sui servizi che servono ai bisogni della cittadinanza.

 

Fontanafredda, 03/11/2023                                               Gruppo Consiliare e Circolo

                                                                                                      PD di Fontanafredda

domenica 1 ottobre 2023

Risultati dei congressi in Friuli Venezia Giulia

 

In Friuli Venezia si sono conclusi i Congressi di tutti i Circoli che hanno eletto la nuova Segretaria Regionale, i Segretari Provinciali ed i segretari di ciascun Circolo.

A Fontanafredda il nuovo segretario Ennio Ongaro, eletto nell’assemblea del 16 settembre 2023, guiderà il Circolo per i prossimi quattro anni.

Sarà affiancato dal Direttivo composto Franco Anese, Stefano Bressan e Bruno Spinato a cui si aggiungono i consiglieri comunali Adriana Del Tedesco, Axelle Del Fiol, Anna Filipetto, Andrea Poletto e Graziella Santin.

 

Il nuovo segretario Provinciale di Pordenone, Fausto Tomasello, nella competizione con Enrico Guin, è stato scelto dalla maggioranza degli iscritti nei Circoli della nostra provincia.

Contemporaneamente al segretario provinciale è stata votata anche l’Assemblea Provinciale del Partito, cui il nostro Circolo parteciperà con Franco Anese e Andrea Poletto.

 

A Caterina Conti, che si è misurata per la candidatura con Franco Lenarduzzi, è affidata la segreteria del Partito Democratico Regionale.

L’assemblea regionale la affiancherà e sosterrà nelle sfide che il Partito Democratico intende affrontare con le idee, i valori e la sua identità forte e plurale.

martedì 12 settembre 2023

congresso di Circolo 16 settembre 2023

è convocata l’Assemblea degli iscritti e delle iscritte del Circolo di Fontanafredda

il giorno 16 settembre 2023, con inizio alle ore16

presso la Sala Ex Latteria di Ranzano, via Verdi

con il seguente ordine del giorno:

1.   Costituzione della Presidenza dell’Assemblea e del seggio;

2.   Saluto della segretaria di Circolo;

3.   Presentazione dei candidati a segretario/a regionale  Caterina Conti e Franco Lenarduzzi ed illustrazione delle rispettive linee politico-programmatiche;

4.   Presentazione dei candidati a segretario provinciale Enrico Guin e Fausto Tomasello ed illustrazione delle rispettive linee politico-programmatiche;

5.   Presentazione della candidatura a Segretario di Circolo;

6.   Dibattito e votazione.

Il seggio per le votazioni è aperto dalle ore 17 alle ore 20.

Hanno diritto di voto:

-        i nuovi iscritti fino al 21/08/2023;

-        gli iscritti 2022 che hanno rinnovato o rinnovano la tessera per il 2023 (anche il giorno del Congresso). 

venerdì 28 luglio 2023

Proposta di intitolazione della piazza di Ranzano

 

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ritiene che la salvaguardia della memoria storica sia fatta di atti concreti tesi a ravvivare alcune vicende per non perdere il filo del ricordo di chi siamo stati e tuttora siamo. Il nostro maestro per eccellenza, Nilo Pes, fortunatamente ha saputo raccogliere fatti storici e testimonianze della nostra identità di tanti secoli addietro ma non ha scordato gli eventi bellici della seconda guerra mondiale di cui lui medesimo e la sua famiglia si trovarono ad essere, loro malgrado, protagonisti. 

 Sempre nei suoi scritti (Costo della Guerra 1940-1945), si trova citata una terribile rappresaglia nazifascista accaduta il 14 agosto 1944 a Ranzano che vide ben cinque persone uccise. Il fatto avvenne in una o più case poste lungo la schiera sinistra in direzione di Polcenigo, pare in posizione molto vicina alla Chiesa.

 Considerato che quanto accaduto non ha avuto finora il riconoscimento dovuto e che il tentativo del maestro Nilo Pes, di portare a Fontanafredda un visibile ricordo dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale insieme ad un messaggio di pace, non ha avuto l’esito sperato (totalmente dimenticata la targa posta su una colonna del Municipio e non percorribile l’utilizzo del Monumento ai Caduti di Romano), saremmo dell’idea di riprendere questo percorso di memoria in primis con una proposta di intitolazione di uno spazio pubblico a quei caduti di Ranzano.

 Ora che la frazione di Ranzano ha anche una rinnovata Piazza alla quale non risulta attribuito alcun nome e che si trova molto vicina ai luoghi in cui sono avvenuti quei fatti storici (al centro della quale il nostro gruppo da qualche anno ha già instaurato una tradizione di depositare, il 25 aprile, un fiore a ricordo delle vittime dell’eccidio), riteniamo che la proposta di una sua intitolazione a quegli innocenti uccisi a sangue freddo nell’agosto del 1944 possa essere un’iniziativa condivisibile da tutto il Consiglio Comunale e dalla cittadinanza.        

 Pertanto, nello specifico, proponiamo di deliberare:

 1)     Che l’attuale Piazza di Ranzano venga intitolata alla memoria delle cinque persone civili uccise dalla rappresaglia nazifascista del 14 agosto del 1944 con riportati i loro nomi e date di nascita:

 -        Romano Castelletto, classe 1926,

-        Aldo Peresson, classe 1928,

-        Pietro Zamburlini, classe 1906,

-        Giordano Davide, classe 1899,

-        Leonilda Giulietta Nadin, classe 1908.

  2)     Che, proprio in ricordo dei fatti storici della seconda guerra mondiale accaduti a Fontanafredda e del ricordo dei nostri concittadini caduti (l’elenco allegato ne riporta 150), venga valutata, insieme al Consiglio, una modifica di dimensioni e di collocazione di quella targa apposta sulla colonna del Municipio pur mantenendo la scritta* che lo stesso maestro Pes volle a ricordo della disumanità della guerra e nell’auspicio della pace e della concordia, tornata oggigiorno di terribile di attualità: 

*

IL COMUNE DI FONTANAFREDDA,

AUSPICANDO PACE E CONCORDIA,

AFFRATELLA IN MESTO RICORDO

I CONCITTADINI 

- MILITARI E CIVILI

UOMINI, DONNE E RAGAZZI –

CHE A CAUSA DI QUEL CONFLITTO

PATIRONO LA MORTE.

  Siamo sicuri che mantenere viva la memoria renda consapevoli noi e le generazioni future delle conseguenze delle nostre azioni e che sia di auspicio per la pace e la concordia tra i popoli.

martedì 20 giugno 2023

FUORI DALLE SEGRETE STANZE LA PIAZZA DI FONTANAFREDDA


A quando un incontro pubblico con la cittadinanza ?

Nell’ambito del dibattito svolto in uno degli ultimi consigli comunali il gruppo del PD ha fatto rilevare come il Sindaco non conosca assolutamente il significato del termine “PARTECIPAZIONE” ma spesso neppure il termine “COMUNICAZIONE ed INFORMAZIONE”, doverosa e dovuta ai propri cittadini.

Tanti i casi che stiamo annoverando: il Sindaco ha più volte incontrato gli alunni delle scuole senza mai invitare a tali appuntamenti i consiglieri di minoranza, l’illustrazione di progetti di importanti lavori pubblici avviene solo se dovuta e mossa da una specifica richiesta, le tante comunicazioni che normalmente pervengono al Comune a favore di tutti i consiglieri sono strettamente selezionate e ridotte a pochi inviti locali.

Riteniamo quello delle scuole, un fatto particolarmente grave e distorsivo perché i ragazzi non percepiranno un’idea di democrazia locale basata sul confronto che si esercita in un luogo deputato quale il CONSIGLIO COMUNALE ma assumeranno solo l’esistenza di un “CAPO” che si esprime nella figura del SINDACO, quale decisore unico.

Il più recente esempio di latenza di INFORMAZIONE riguarda la PIAZZA DI FONTANAFREDDA, progetto particolarmente importante per la comunità tutta e pure molto oneroso per le casse pubbliche.

PERCHE’ NON SI E’ VOLUTA LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA SUA PROGETTAZIONE ? Ed ora che le cose sono fatte ed il pacchetto pronto ed approvato dalla Giunta, perché NON SI VUOLE NEPPURE ILLUSTRARLO ?

Altri Comuni non fanno così. Alcuni invitano, fin dall’inizio a partecipare, per esempio alla costruzione di un nuovo Piano Regolatore Generale, di una grande opera pubblica, spesso la stampa viene pure ammessa alle sedute delle Commissioni in cui si illustra e si discute.

Qui abbiamo da sempre una carenza ed una paura ad aprire le porte di questo Municipio e lo si trasforma in un luogo respingente e privo di identificazione anziché nella casa dei cittadini, Ciasa del Comùn, come dicono nelle vallate ladine dove il senso di appartenenza è forte.

Ci spiace sig. Sindaco di dover ancora constatare queste reticenze proprio da lei che è stato votato con una larga maggioranza. Di che cosa ha paura ? Che cosa teme dal confronto ?   

 

Pertanto la sollecitiamo vivamente a voler illustrare al più presto questo progetto della Piazza di Fontanafredda alla cittadinanza tutta, con una convocazione in una sala pubblica con tutti gli strumenti tecnologici che ad oggi ci sono a disposizione, ad accettare le critiche piuttosto che gli apprezzamenti in modo da far sentire questo luogo fin dall’inizio, quella PIAZZA deputata alla partecipazione pubblica che stiamo attendendo da anni.

 

Se per farlo ha bisogno degli stimoli dell’opposizione, vorrà dire che la nostra esistenza è fondamentale.

  

giovedì 1 giugno 2023

COMUNE DI FONTANAFREDDA - TARIFFE RIFIUTI E ASILO NIDO

Nel Consiglio Comunale di Fontanafredda del 29 maggio 2023, sono stati affrontati due temi importanti per il Partito Democratico e su cui più volte siamo intervenuti nella discussione consiliare.

Avevamo proposto all’Amministrazione di valutare l’introduzione della tariffa puntuale nella gestione dei rifiuti, istituendo un meccanismo premiante per quei cittadini virtuosi che, riducendo la quota di rifiuto non riciclabile, potessero fruire di un beneficio economico, e nel contempo favorire la protezione della salute e dell’ambiente.

Al momento nessuna risposta certa ci è stata data, se non una promessa di incontro con Ambiente Servizi, mentre si è approvato il nuovo regolamento rifiuti “Tari”, adottato per ottemperare a precise disposizioni normative, quali la disciplina per la fuoriuscita dal servizio pubblico delle utenze non domestiche e la regolamentazione delle procedure burocratiche.

Nell’occasione sono state modificate o precisate alcune situazioni, ma non si è colta l’opportunità per prevedere uno sconto per gli abitanti delle zone “verdi” che non sono servite dal servizio raccolta rifiuti “verde e ramaglie”, inoltre sarà diminuita la rateizzazione della bolletta da tre a due rate.

 

A proposito di sostegno alle famiglie il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha da tempo evidenziato la carenza di servizi all’infanzia nel nostro Comune data l’insufficienza di offerta per i bambini da zero a tre anni.

Ci eravamo lusingati circa la disponibilità del Sindaco, nel Consiglio Comunale del trenta dicembre, nel quale riconoscendo la necessità e l’importanza del servizio alla prima infanzia, si impegnava cercare soluzioni e convergenze anche con comuni limitrofi.

Purtroppo, anche questa volta, si è preferito lasciare alle famiglie l’onere di cercarsi un posto all’asilo nido più vicino o disponibile, adducendo, tra l’altro, la motivazione che la gestione, anche solo dell’edificio, di un nido comunale drenerebbe le risorse economiche del Comune per gli anni a venire.

Francamente non ci sembra che, questa, sia stata la preoccupazione adottata nell’accettare uno stadio comunale sovradimensionato che potrà ospitare partite di club di serie C o altro, ma la cui gestione sarà a carico delle finanze comunali per sempre, anche quando i club avranno visto tramontare la loro gloria.


sabato 22 aprile 2023

25 APRILE 2023 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo

Questo è il tempo in cui bisogna mantenere viva la memoria affinché siamo consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni.


ore 9.00 , piazzale San Luca a Fontanafredda, celebrazione ufficiale del 78° anniversario della Liberazione con le autorità civili e militari.

Il Circolo renderà omaggio alla lapide commemorativa di Ferruccio Ognibene, classe 1927, partigiano della Quinta Brigata Osoppo, deceduto 7 aprile 1944,

  successivamente  alle :

 

- ore 10.00, in via Silvio Pellico 61,  Villadolt, renderemo omaggio ad Luigi Sfreddo, classe 1911, deportato a Dachau nel 1944, assassinato il 7 febbraio 1945.

 

- ore 10.30, in cimitero a Fontanafredda renderemo omaggio ad Anto Zilli,  classe 1922 , partigiano della Quinta Brigata Osoppo, fucilato il 23.12.1944.

 

 

- ore 11.00, in piazza a Ranzano ricorderemo la fucilazione, avvenuta il 14 agosto 1944, di:

-         Romano Castelletto, classe 1926, partigiano della Quinta Brigata Osoppo

-        Aldo Peresson, classe 1928, partigiano della Brigata Piceli

-        Pietro Zamburlini, classe 1906, partigiano della Brigata Piceli

-        Giordano Davide, classe 1899, partigiano della Brigata Buozz

    LLeonilda Giulietta Nadin, classe 1908, partigiana della Brigata Buozzi. 


lunedì 27 febbraio 2023

ESITO PRIMARIE 26 FEBBRAIO 2023

 

All'insegna della partecipazione e dell'impegno civile si sono svolte le votazioni Primarie del Partito Democratico.

In regione  15.747 elettori si sono recati ai seggi nonostante la giornata proibitiva, in provincia di Pordenone 3690, a Fontanafredda 99.

Con I'adesione al voto, i concittadini, hanno sostenuto i valori del Partito Democratico e contribuito a

           scegliere la segretaria nazionale nella persona di

                           ELLY SCHLEIN

Ringraziamo gli elettori e i cittadini per la convinta partecipazione

 

Buon Lavoro alla Nuova Segretaria Nazionale

giovedì 23 febbraio 2023

PRIMARIE A FONTANAFREDDA


Primarie per l’elezione del Segretario
e dell'Assemblea Nazionale del Partito Democratico

 

 Domenica 26 febbraio 2023

dalle ore 9 alle ore 18

 

presso sala riunioni “ Ex Latteria” di Ranzano – via Verdi

Candidati:

 Stefano Bonaccini – Elly Schlein

 

Come si vota:

1) Hanno diritto di voto le cittadine/i e le elettrici/elettori che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.

 

2) Possono partecipare al voto tutti i cittadini e le cittadine che dichiarino di “riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell'albo pubblico degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy.

Gli iscritti al Partito Democratico sono già inseriti di diritto nell’albo degli elettori, mentre le persone non iscritte effettueranno l’iscrizione direttamente al seggio.

3) Ci si reca al  seggio muniti di un documento d’identità e di tessera elettorale, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti al PD non hanno quest’obbligo).  

 

Elly Schlein

Elena Ethel Schlein, detta Elly, nasce a Lugano il 4 maggio 1985.
Nel 2011 si laurea con il massimo dei voti in giurisprudenza, all’Università di Bologna. E durante gli studi inizia il suo percorso politico, prima nella sinistra giovanile, poi nel 2008 in America, per dare una mano nella campagna presidenziale di Barack Obama.
Nel 2013 diventa il volto di Occupy Pd, il movimento dei giovani Dem nato per protestare contro i franchi tiratori che bloccarono la candidatura di Romano Prodi al Quirinale.
Dal 2014 al 2019 è stata europarlamentare per l’Italia nell’VIII legislatura.
Nel 2020 si candida alle elezioni regionali in Emilia Romagna e viene nominata vicepresidente e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima.
Il 4 dicembre del 2022 annuncia la sua candidatura a Segretaria nazionale del Partito Democratico.

 

Stefano Bonaccini

Nasce a Campogalliano (Modena) il 1 Gennaio 1967. Sposato, padre di due figlie.
Segretario provinciale della Sinistra Giovanile, assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Modena.
Nel 2007 aderisce al PD e diventa segretario provinciale a Modena. Nel 2010 vince le primarie e viene eletto segretario regionale del Pd dell’Emilia Romagna e poi viene eletto consigliere regionale con Vasco Errani governatore.
Nel 2013 il segretario del PD Matteo Renzi lo nomina responsabile Enti Locali nella Segreteria nazionale.
Nel 2014 viene eletto presidente della Regione Emilia Romagna e nel 2020 si ripresenta per il secondo mandato, battendo la candidata leghista Lucia Borgonzoni.
Il 20 novembre del 2022 annuncia la sua candidatura a Segretario nazionale del Partito Democratico