sabato 5 gennaio 2019

Riunione del Circolo di Fontanafredda per elezione segretario nazionale


Agli  iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico di Fontanafredda

Con le Riunioni dei Circoli prende avvio il Congresso Nazionale del Partito Democratico.

Come è noto, il Congresso Nazionale prevede due momenti:
-          una fase dedicata agli iscritti ed alle iscritte - la fase delle cosiddette Riunioni di Circolo e Convenzioni
-          ed una fase aperta a iscritti/e e elettori/trici – le primarie.

La prima fase è funzionale ad individuare i tre candidati che, avendo ricevuto maggiori consensi, saranno ammessi a partecipare alle primarie, che avranno luogo il 3 marzo 2019, aperte a iscritti ed elettori/elettrici.

Durante le Riunioni (a scalare di circolo, provinciale e nazionale) verranno presentate le mozioni congressuali dei diversi candidati e le stesse verranno votate dagli iscritti e dalle iscritte.

Possono partecipare ,con diritto di parola e di voto, gli iscritti PD nell’anno 2017 che abbiano rinnovato l’iscrizione per il 2018 entro la data della Riunione del proprio circolo o i nuovi iscritti al Pd entro la data del 28 novembre 2018.
Alle riunioni possono partecipare elettori e simpatizzanti che possono partecipare con solo diritto di parola.

Vi invitiamo, dunque, a partecipare alla RIUNIONE del nostro CIRCOLO che si terrà, unitamente al Circoli di Sacile e Caneva,
DOMENICA 13 GENNAIO 2019 , alle ore  9.30

Presso Sala Caminetto Palazzo Ragazzoni/Biglia – Viale Zancanaro, SACILE

con il seguente ordine del giorno:

1. Nomina dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea
2. Nomina dei componenti il Seggio elettorale;
3. Fissazione del termine per il deposito delle liste dei delegati alla Convenzione provinciale;
4. Illustrazione delle sei  mozioni dei candidati a segretario nazionali;
5. Dibattito;
6. Votazioni per l’elezione di delegati e delegate alla Convenzione provinciale e proclamazione dei risultati.

COMUNICATO STAMPA

La vicenda del rispetto del decreto Salvini pone a tutti una riflessione sul senso della legge e del suo significato. 
Come segretario di partito non posso che evidenziare in primo luogo l'esigenza che le leggi siano orientate al bene. 
Non esiste un tema di obbedienza o disobbedienza ad una legge ma anzitutto la distinzione tra leggi giuste, cioè quelle che tutelano il debole, e leggi ingiuste, quelle che pregiudicano giustizia e solidarietà. 
Erano forse giuste le infami leggi razziali del 1938? 
Perciò ogni iniziativa tesa a raddrizzare una legge ingiusta, che viola la costituzione e i diritti umani, non può che trovare un nostro pieno sostegno, a partire dalla vicinanza a quei sindaci che si trovano costretti ad applicarla.


Giorgio Zanin, segretario provinciale PD