mercoledì 21 luglio 2010

Consiglio Comunale 28.7.2010

CONSIGLIO COMUNALE DI FONTANAFREDDA

CONVOCATO PER MERCOLEDI’ 28 LUGLIO 2010 ALLE ORE 17.00 SEDE COMUNALE CA’ ANSELMI, VIALE GRIGOLETTI 11, FONTANAFREDDA

ORDINE DEL GIORNO

1. COMUNICAZIONI DEL SINDACO

2. LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 14.06.2010 DAL N. 40 AL N. 48

3. ORDINE DEL GIORNO URGENTE PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE PD AVENTE AD OGGETTO : “ATTIVAZIONE BANDA LARGA

4. ORDINE DEL GIORNO URGENTE PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE PD AVENTE AD OGGETTO : “CRISI ECONOMICA ED EFFETTI DEL D.L. 31.05.2010 N. 78”

5. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 144 DEL 30.06.2010: “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2020 – V^”

6. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 146 DEL 30.06.2010: “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2020 – VI^”

7. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DEL CONSORZIO DEL MOBILE DI BRUGNERA NELL’A.S.D.I. (AGENZIA PER LO SVILUPPO DEI DISTRETTI INDUSTRIALI – DISTRETTO DEL MOBILE SOC. CONS. A.R.L.) – RIAPPROVAZIONE

8. ARTICOLO 63/BIS DELLA L.R. 5/2007 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI. ESAME ED ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA N. 30 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

domenica 11 luglio 2010

Ordine del giorno urgente presentato dal PD di Fontanafredda



Al Signor Sindaco del
Comune di
Fontanafredda PN


Franco Anese, consigliere comunale del Partito Democratico di Fontanafredda, intende riportare all’attenzione del Consiglio il problema del lavoro e dell’occupazione.
Già con precedenti interpellanze e iniziative è stato sollecitato il Consiglio ad attivarsi, nell’ambito delle sue funzioni istituzionali, per favorire ogni possibile strategia atta a ridurre l’impatto della crisi economica nella nostra comunità.
Nel Consiglio Comunale del 14 giugno scorso abbiamo ragionato sul fondo sociale costituito dalla nostra amministrazione e sull’aggravarsi della cristi occupazionale.
Attualmente il Parlamento sta affrontando la discussione del decreto legge 31 maggio 2010 n.78, nell’ambito della discussione sulla manovra finanziaria per il 2011-2012.
In tale decreto c’è un articolo che, se approvato, vanificherebbe molti accordi stipulati tra le aziende in crisi e i lavoratori messi in mobilità, lasciandoli completamente scoperti dal punto di vista degli ammortizzatori sociali e della maturazione dei requisiti per la pensione.
Questo avrebbe una ricaduta pesantemente negativa anche tra i lavoratori delle aziende in crisi del nostro Comune.
Al fine di sollecitare il Parlamento a tener conto di tali rischi ed evitarne le conseguenze propongo al Consiglio la seguente deliberazione:



ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FONTANAFREDDA,

preso atto che:

 a seguito della crisi economica, anche nel territorio comunale alcune aziende hanno sottoscritto accordi, presso la Regione Friuli Venezia Giulia, per la riduzione della forza lavoro;
 tali accordi nella loro struttura standard prevedono che, dopo un periodo di cassa integrazione straordinaria, possa essercene un altro di mobilità, variabile da uno a tre anni, in rapporto all'età della persona interessata;
considerato che:
 in funzione di questi dati certi, sono stati costruiti percorsi prestabiliti che mettono in relazione i requisiti necessari alla maturazione della pensione e la decorrenza della stessa, tali da farvi rientrare il maggior numero possibile di persone e dare la possibilità, alle più giovani, di rimanere in azienda;
 il decreto legge 31 maggio 2010, n° 78, nello specifico l'articolo 12, contiene provvedimenti che, se adottati, farebbero perdere di efficacia gli accordi sottoscritti;
 la cosiddetta “finestra mobile”, che fa decorrere l'ottenimento del trattamento pensionistico dopo un anno dal maturamento del diritto, costringerà a lavorare esattamente un anno in più e le persone che si troveranno alla scadenza della mobilità non avranno la copertura economica di tale periodo;
 nella norma un passaggio prende in considerazione questa ipotesi, ma individua percorsi incerti e di difficile attuazione;
 la generalità della norma andrebbe a colpire molti degli accordi aziendali già stipulati;

delibera

di porre in essere tutte le iniziative utili, per contribuire a sanare questa situazione ed

impegna il Sindaco e la Giunta

 ad intervenire presso i Parlamentari eletti nella regione Friuli Venezia Giulia perché, si rendano parte attiva nei rispettivi Gruppi parlamentari al fine di emendare il decreto nella parte in questione, in modo che non vada a ledere in nessuna forma, alcun accordo collettivo stipulato prima dell'entrata in vigore del decreto in questione;
 a trasmettere la presente deliberazione al Sig. Prefetto di Pordenone, per le iniziative di propria competenza.

Fontanafredda, 08. 07. 2010