giovedì 30 aprile 2020

PRIMO MAGGIO 2020

PRIMO MAGGIO: AVVISO AI NAVIGANTI PER UNA BUONA FESTA NEL MARE DELLA QUARANTENA
NUOVI DIRITTI DEI LAVORATORI PASSANO ANCHE DA HOME WORKING, SOSTEGNO AGLI INSEGNANTI E CHIUSURE DOMENICALI DEI NEGOZI
La Festa del Lavoro e dei Lavoratori ci trova, purtroppo, ancora in molti con le braccia conserte.
Il cervello però può continuare a funzionare, eccome!
Mentre aspettiamo che lunedì prossimo una parte del Paese finalmente riparta, godiamoci questo privilegio e vediamo insieme cosa può significare questa ricorrenza, proprio alla luce dell’esperienza che stiamo vivendo. Perché la festa è anche opportunità di far avanzare le consapevolezze per poi cambiare qualcosa. Partirei dalla constatazione di ciò che sta succedendo proprio dentro le case. Mia moglie, ad esempio, verso fine marzo mi ha detto una volta: “Ecco vedi, io faccio l’home working da quasi vent'anni, ma solo adesso, purtroppo e finalmente, i miei dirigenti si stanno accorgendo di quanto impegno sia necessario per lavorare così!”. Evviva dico io, ecco un risultato positivo di questa situazione a marca-covid19: il superamento definitivo delle barriere culturali e psicologiche del considerare un mezzo imboscato chi non lavora in ufficio e lavora da casa. Niente compromessi, niente situazioni privilegiate: lavorare da casa è un lavoro in piena regola., con tutto ciò che ne consegue. Punto.Un secondo aspetto è quello della professione dei docenti. Oltre alla generosità volontaria di una buona parte degli insegnanti italiani, queste settimane hanno fatto riscoprire tante cose tutt'altro che scontate. Ad esempio, il fatto che moltissimi genitori si sono accorti di quanto lavoro facciano gli insegnanti (anche solo per tenere a bada le pesti...qualcuno mi ha scritto)… e di quanto la loro pazienza e le loro proposte scolastiche siano necessarie per l'equilibrio vitale, sia dei figli che dei genitori naturalmente!. Dunque, non facciamo scorrere le consapevolezze come l’acqua fresca: teniamo a mente quanto sia fondamentale che tutti gli insegnanti possano lavorare al meglio. Penso in primis ai precari e agli insegnanti delle scuole paritarie, presi alla gola professionale dalla precarietà. Da settembre avremo bisogno di tutti e soprattutto che la scuola funzioni al meglio, per aiutare anche i nostri ragazzi a recuperare il tempo perso. Occorre agire subito: il governo e chi ha le responsabilità, si diano da fare per dare garanzie e per sostenere subito i lavoratori della scuola.Un terzo aspetto viene infine dall'esperienza concreta della contrazione dei tempi e della mobilità e, soprattutto, dalla capacità maturata di giudicare meglio ciò che è essenziale e ciò che è superfluo. In questi due mesi nessuno ha più potuto andare a fare la spesa alla domenica. Qualcosa mi dice che praticamente non ce ne siamo accorti. E allora perché non approfittarne? Perché non finirla con questa faccenda – ricca anche di tante ipocrisie - delle aperture domenicali dei negozi? Perché non lasciare tanti lavoratori, almeno quelli che appunto non svolgono lavori essenziali, nella tranquillità della festa e nella cura familiare?Abbiamo detto che nulla sarà più come prima? Ecco, senza pretesa d’esser stato esaustivo, penso che se faremo tesoro anche di questi elementi, venuti a galla tanto chiaramente mentre stavamo rinchiusi a casa, la Festa del Primo Maggio potrà rigenerarsi. Il che deve consistere anche per i lavoratori nel rinnovare la fiducia nella conquista dei loro diritti.
Buona festa a tutti.
Giorgio Zanin, segretario provinciale del Partito Democratico

giovedì 23 aprile 2020

25 APRILE 2020





25 APRILE: CIASCUNO LO FESTEGGI A CASA, NELLA CONTINUITA' E NELLA NOVITA' DEI VALORI DELLA LIBERAZIONE
Nella consapevolezza delle emergenze sanitarie ed economiche conseguenza del Covid 19, il Partito Democratico pordenonese aderisce alla festa del 25 Aprile come celebrazione irrinunciabile della Liberazione dal Nazifascismo e come lotta ai disvalori che essi hanno rappresentato non solo in Italia.
La liberazione assume per ciascuno in questo tempo anche il significato di una nuova resistenza alle privazioni della libertà imposta dalla pandemia. La memoria della storia nazionale al centro della festa civile è dunque l’occasione per unire la comunità locale e nazionale nella consapevolezza che anche i valori storici della liberazione – resistenza, partecipazione, libertà, solidarietà – sono ancora e sempre il punto di ripartenza per rinnovare i fondamentali della nostra democrazia e preparare di continuo un futuro di robusta progettualità.
Anche per questo è contrario al senso civile e perciò sbagliato ogni tentativo per ridurre e risignificare la festa civile di tutti gli italiani, la festa che rende ogni resistente al nazifascismo un vero fratello d’Italia.
È per questo che, rispondendo all'appello dell’ANPI provinciale, il PD invita a condividere il flash mob del 25 aprile alle 15: Bella Ciao in ogni casa



Giorgio Zanin
Segretario provinciale del Partito Democratico

domenica 5 aprile 2020

Emergenza coronavirus.


L'Amministrazione Comunale di Fontanafredda ha aperto un conto corrente sul quale sarà possibile rendere tangibile la nostra solidarietà ora che molti concittadini sono in difficoltà.
Siamo generosi!






giovedì 2 aprile 2020

Interrogazione gruppo consiliare regionale PD

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Gruppo consiliare regionale
    Partito Democratico


INTERROGAZIONE

Oggetto: schema convenzione triennale tra la Regione Autonoma FVG e il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo.

I sottoscritti Consiglieri regionali,
APPRESO che con delibera n. 463 del 27 marzo 2020 è stato approvato lo schema di convenzione triennale tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo;

RILEVATO che tale approvazione si riferisce all’articolo 29 bis della legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia di attività culturali);
CONSIDERATO che tale approvazione segue la deliberazione della Giunta regionale n. 296 del 28.02.2020, ad oggetto “L.R. 11 agosto 2014, n. 16, articolo 29 bis, secondo comma. Definizione degli indirizzi per la concessione di specifici finanziamenti a soggetti beneficiari di incentivi annuali per progetti o programmi triennali al fine di favorire la realizzazione di interventi e attività di comune interesse, ulteriori rispetto a quelli oggetto di finanziamento”, con cui sono stati definiti gli indirizzi da seguire nella concessione degli incentivi in esame;
PRESO ATTO che tale schema di convenzione triennale prevede di corrispondere al Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, per il progetto “The Natural Sound, in collaboration with No Borders Music Festival 2020” (definita come versione culturale e naturalistica del festival “No Borders”), la somma annuale di 100.000 euro per il triennio 2020-2022;
CONSTATATO che all’articolo 6 del suddetto schema risultano ammissibili “spese di viaggio, di vitto e di alloggio sostenute dal personale e rimborsate dal soggetto beneficiario, ed eventuali diarie forfetarie” nella misura massima del 20 per cento dell’importo dell’incentivo;
RILEVATO che all’articolo 6 comma 2 lettera f) dello schema di convenzione compare la possibilità di rendicontare anche “spese per premi in denaro”;
PRESO ATTO che nello schema di convenzione all’articolo 6 comma 2 lettera g) compare la possibilità di rendicontare spese relative a “canoni di locazione, spese condominiali e spese di assicurazione per immobili destinati alla sede legale e alle sedi operative; spese per l’acquisto di beni strumentali destinati alle spese legale o alle sedi operative”, nonché spese di “manutenzione dei locali delle sedi”;
CONSTATATO che all’articolo 10 dello schema di convenzione il finanziamento regionale può essere erogato, su richiesta del Consorzio, in un’unica soluzione anticipata;
ATTESO che il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo è già beneficiario nel bando triennale 2020 – 2022, progetti di spettacolo dal vivo (D.P.Reg. 238/2016), Art. 4 - Festival di spettacolo dal vivo, per il progetto “No Borders”, e beneficia, per il corrente anno, di un contributo pari a 150.015,67 euro;
RICORDATO che il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo era beneficiario del medesimo bando sopra citato, ma il contributo, per il triennio 2017 – 2019, era pari a 140.162,64 euro;
CONSIDERATA la situazione di grave situazionale emergenziale, in primis in ambito sanitario ed economico, che interessa la nostra Regione;
RILEVATO che la montagna regionale, con una particolare attenzione al comparto turistico, è interessata da una gravissima crisi legata alla diffusione del CoronaVirus;
PRESO ATTO che il progetto del Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo è stato presentato in data 18.03.2020;

Tutto ciò premesso,
INTERROGANO
la Giunta regionale per avere delucidazioni su:
-        le motivazioni che hanno spinto, in questo momento drammatico per la nostra economica, a deliberare questo schema di convezione;
-        i criteri adottati per valutare il progetto del Consorzio;
-        le valutazioni adottate per comprendere se tale evento potrà essere svolto, anche alla luce delle misure di contenimento di assembramento di persone che, molto presubilmente, saranno ancora attive.
ENZO MARSILIO, SERGIO BOLZONELLO, DIEGO MORETTI, MARIAGRAZIA SANTORO, NICOLA CONFICONI, ROBERTO COSOLINI, CHIARA DA GIAU, IGOR GABROVEC, FRANCO IACOP, FRANCESCO RUSSO, CRISTIANO SHAURLI.

Non può restare sotto silenzio un comportamento simile


TRIESTE 01.04.20 

«In un momento di massima emergenza sanitaria, con il turismo compromesso a causa della chiusura anticipata della stagione e in cui tutte le energie vengono giustamente riservate all'emergenza coronavirus, è imbarazzante se non addirittura immorale che la Giunta abbia trovato tempo e risorse per finanziare con ulteriori soldi un progetto per un festival a Tarvisio, organizzato dal Consorzio di Promozione turistica del tarvisiano, Sella Nevea e del Passo Pramollo, che non si sa nemmeno se e quando si farà e con che misure di sicurezza»

Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio commentando la delibera della Giunta regionale (n. 463 del 27 marzo 2020) con la quale viene concesso, attraverso un'apposita convenzione, un contributo di 100mila euro al progetto “The Natural Sound, in collaboration with No Borders Music Festival 2020”, che si somma ai finanziamenti, sul bando triennale 2020 - 2022 “Festival di spettacolo dal vivo”, di cui il Consorzio è beneficiario per la somma di 150mila euro all’anno.

«Questa assurdità avviene pure con la massima celerità, considerato che sono serviti nove giorni dalla presentazione della domanda di contributo alla Regione per scrivere una convenzione e portare la delibera in Giunta che prevede l’intervento diretto della Regione su un’iniziativa peraltro già finanziata con i bandi per i progetti culturali di durata triennale, dove il progetto del Consorzio di Tarvisio non era nemmeno il primo in graduatoria. Allora perché risulta l’unico beneficiario di un ulteriore contributo?» rincara Marsilio.

 Inoltre, aggiunge, «che a completare questa assurdità c'è il fatto che con questa delibera urgente, fatta proprio prima della legge approvata lunedì, legata al Coronavirus, si potrà chiedere l’anticipo completo della somma stanziata». 

Infine, Marsilio annuncia un'interrogazione urgente: «non può restare sotto silenzio un comportamento simile».