giovedì 1 giugno 2023

COMUNE DI FONTANAFREDDA - TARIFFE RIFIUTI E ASILO NIDO

Nel Consiglio Comunale di Fontanafredda del 29 maggio 2023, sono stati affrontati due temi importanti per il Partito Democratico e su cui più volte siamo intervenuti nella discussione consiliare.

Avevamo proposto all’Amministrazione di valutare l’introduzione della tariffa puntuale nella gestione dei rifiuti, istituendo un meccanismo premiante per quei cittadini virtuosi che, riducendo la quota di rifiuto non riciclabile, potessero fruire di un beneficio economico, e nel contempo favorire la protezione della salute e dell’ambiente.

Al momento nessuna risposta certa ci è stata data, se non una promessa di incontro con Ambiente Servizi, mentre si è approvato il nuovo regolamento rifiuti “Tari”, adottato per ottemperare a precise disposizioni normative, quali la disciplina per la fuoriuscita dal servizio pubblico delle utenze non domestiche e la regolamentazione delle procedure burocratiche.

Nell’occasione sono state modificate o precisate alcune situazioni, ma non si è colta l’opportunità per prevedere uno sconto per gli abitanti delle zone “verdi” che non sono servite dal servizio raccolta rifiuti “verde e ramaglie”, inoltre sarà diminuita la rateizzazione della bolletta da tre a due rate.

 

A proposito di sostegno alle famiglie il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha da tempo evidenziato la carenza di servizi all’infanzia nel nostro Comune data l’insufficienza di offerta per i bambini da zero a tre anni.

Ci eravamo lusingati circa la disponibilità del Sindaco, nel Consiglio Comunale del trenta dicembre, nel quale riconoscendo la necessità e l’importanza del servizio alla prima infanzia, si impegnava cercare soluzioni e convergenze anche con comuni limitrofi.

Purtroppo, anche questa volta, si è preferito lasciare alle famiglie l’onere di cercarsi un posto all’asilo nido più vicino o disponibile, adducendo, tra l’altro, la motivazione che la gestione, anche solo dell’edificio, di un nido comunale drenerebbe le risorse economiche del Comune per gli anni a venire.

Francamente non ci sembra che, questa, sia stata la preoccupazione adottata nell’accettare uno stadio comunale sovradimensionato che potrà ospitare partite di club di serie C o altro, ma la cui gestione sarà a carico delle finanze comunali per sempre, anche quando i club avranno visto tramontare la loro gloria.


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