A quando un incontro pubblico con la
cittadinanza ?
Nell’ambito del dibattito svolto in uno
degli ultimi consigli comunali il gruppo del PD ha fatto rilevare come il
Sindaco non conosca assolutamente il significato del termine
“PARTECIPAZIONE” ma spesso neppure il termine “COMUNICAZIONE ed INFORMAZIONE”,
doverosa e dovuta ai propri cittadini.
Tanti i casi che stiamo annoverando: il
Sindaco ha più volte incontrato gli alunni delle scuole senza mai invitare a
tali appuntamenti i consiglieri di minoranza, l’illustrazione di progetti di
importanti lavori pubblici avviene solo se dovuta e mossa da una specifica
richiesta, le tante comunicazioni che normalmente pervengono al Comune a favore
di tutti i consiglieri sono strettamente selezionate e ridotte a pochi inviti
locali.
Riteniamo quello delle scuole, un fatto particolarmente
grave e distorsivo perché i ragazzi non percepiranno un’idea di democrazia locale
basata sul confronto che si esercita in un luogo deputato quale il CONSIGLIO
COMUNALE ma assumeranno solo l’esistenza di un “CAPO” che si esprime nella
figura del SINDACO, quale decisore unico.
Il più recente esempio di latenza di
INFORMAZIONE riguarda la PIAZZA DI FONTANAFREDDA, progetto particolarmente
importante per la comunità tutta e pure molto oneroso per le casse pubbliche.
PERCHE’ NON SI E’ VOLUTA LA
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA SUA PROGETTAZIONE ? Ed ora che le cose sono
fatte ed il pacchetto pronto ed approvato dalla Giunta, perché NON SI VUOLE
NEPPURE ILLUSTRARLO ?
Altri Comuni non fanno così. Alcuni
invitano, fin dall’inizio a partecipare, per esempio alla costruzione di un
nuovo Piano Regolatore Generale, di una grande opera pubblica, spesso la stampa
viene pure ammessa alle sedute delle Commissioni in cui si illustra e si
discute.
Qui abbiamo da sempre una carenza ed una
paura ad aprire le porte di questo Municipio e lo si trasforma in un luogo respingente
e privo di identificazione anziché nella casa dei cittadini, Ciasa del Comùn, come
dicono nelle vallate ladine dove il senso di appartenenza è forte.
Ci spiace sig. Sindaco di dover ancora
constatare queste reticenze proprio da lei che è stato votato con una larga
maggioranza. Di che cosa ha paura ? Che cosa teme dal confronto ?
Pertanto
la sollecitiamo vivamente a voler illustrare al più presto questo
progetto della Piazza di Fontanafredda alla cittadinanza tutta, con una
convocazione in una sala pubblica con tutti gli strumenti tecnologici che
ad oggi ci sono a disposizione, ad accettare le critiche piuttosto che gli
apprezzamenti in modo da far sentire questo luogo fin dall’inizio,
quella PIAZZA deputata alla partecipazione pubblica che stiamo attendendo da
anni.
Se per farlo ha bisogno degli stimoli
dell’opposizione, vorrà dire che la nostra esistenza è fondamentale.