COMUNICATO
“Mentre il nuovo comitato per l’ospedale di
Sacile e la Lega si spalleggiano nella proposta di realizzare un polo sanitario
privato denominato Policlinico del Livenza, le vere esigenze in termini di
salute e sanità dei cittadini vengono trascurate.” Lo affermano i segretari
dei circoli PD del mandamento sacilese che si sono incontrati in settimana per
fare il punto sulla situazione della sanità locale.
“Epidemiologia
e andamenti demografici ci dicono chiaramente in quale direzione debba andare
la sanità oggi offrendo da una parte funzioni ospedaliere molto specializzate e
concentrate e dall’altra funzioni di cura e assistenza territoriali e
domiciliari diffuse, ben dotate sia in termini di personale che di risorse. Per
questo difendiamo il modello Sacile che anche l’assessore Riccardi ha definito
esperienza che “va portata come esempio e messa sul tappeto nel momento in cui
dovremo andare a ridefinire la governance della sanità in Friuli Venezia
Giulia” e chiediamo con forza all’Amministrazione regionale di completare e
rafforzare questo modello dotando il presidio ospedaliero di servizi innovativi
ed avanzati”
Certo
l’idea di un ritorno ai fasti del vecchio ospedale di Sacile può essere
affascinante, ma altrettanto non reale – continuano i segretari –. L’assessore
Riccardi rispondendo all’interpellanza dei consiglieri del PD ha
confermato, non esserci questa prospettiva nella programmazione regionale
mentre ha parlato chiaramente di valorizzazione del presidio ospedaliero e di
voler esaminare proposte che vadano in questo senso. A Pordenone si sta
costruendo un moderno ospedale nelle strutture e nelle tecnologie: si pensa
davvero che si investano centinaia di milioni per poi spostare interi reparti a
Sacile, in gestione al privato?
Noi
difendiamo la sanità pubblica e siamo coi piedi ben piantati per terra ma
soprattutto vicini ai cittadini e ai loro bisogni..
Chiediamo risposte alla Regione su ciò che sostituirà i CAP che
abbiamo letto voler essere eliminati del tutto dopo esser stati lasciati alla
deriva per un anno intero, il completamento degli investimenti previsti
nell’area ospedaliera per disabilità e mini alloggi per anziani
autosufficienti, il ritorno a 31 posti a medicina (ora previsti 22),
l’avvio nei tempi del Servizio di procreazione medicalmente assistita, l’ampliamento
della casa di riposo, il rafforzamento dell’assistenza domiciliare,
l’adeguamento del personale al bisogno delle strutture.
Concludendo,
i circoli del PD hanno costituito un tavolo o meglio un osservatorio per
controllare l’applicazione di quanto previsto dalla riforma sanitaria e
che ha già messo anche risorse.
Sacile,
23 luglio 2019
CIRCOLI
PARTITO DEMOCRATICO AMBITO DEL
SACILESE