Nei primi sei mesi di amministrazione la giunta Pegolo ha sostanzialmente
avviato il completamento dei lavori e delle iniziative che erano state messe in
cantiere dall'amministrazione precedente. Questo avviene sempre ed è avvenuto
anche nel 2014 con l'amministrazione Peruch che è succeduta a Baviera.
Pertanto, stadio Tognon, rotatoria di Ceolini, illuminazione di Casut,
parcheggio di via Diacono, riqualificazione scuola primaria di Casut, approvazione
del PAES, ampliamento del cimitero di Vigonovo e apertura sale biblioteca, sono
tutti completamenti di iniziative precedenti.
Anzi, quella del cimitero di Vigonovo, è addirittura un lascito di Baviera su
cui eravamo intervenuti sia sulla ripiantumazione dei cipressi sia sul
mancante piano cimiteriale e progettazione interna. Per non dire della rotatoria
di Ceolini per cui avevamo richiesto i fondi all'Uti del Noncello e che ora
sono a disposizione. Sulla biblioteca, c'è da fare attenzione alle verifiche e
ai collaudi perché alcuni impianti non erano perfettamente funzionanti.
Quindi, finora, la presente giunta ha cercato di recuperare i sei mesi di
commissariamento in cui, purtroppo, si sono perse molte opportunità di fondi
regionali per l’interruzione della progettualità, ma ancora non ci ha messo del
proprio.
Fanno eccezione le iniziative,per ora annunciate, sul cambio di destinazione dell’immobile la “Risorgiva” con
ricollocazione di bambini e direzione scolastica.Sono stati predisposti a
bilancio ben 45.000 euro per la sola progettazione di un ampliamento della scuola materna “Rodari” ma non si
conoscono i dettagli e pertanto l’adeguatezza o meno di tale intervento
rispetto ai bisogni di bimbi, famiglie ed insegnanti.
E’ una decisione molto
delicata che va ben ponderata perché ci risulta che l’attuale soluzione sia
molto gradita sia al corpo docente sia ai piccoli utenti ed ai loro genitori. Gli spazi sono finalmente adeguati così come le priorità e le soluzioni
date alle scuole dall’amministrazione Peruch sono state importanti per mettere
concretamente al centro le famiglie, l’educazione ed i giovani.
Certo, con quelle scelte, sono stati chiesti sacrifici ad altri, in primis
alle associazioni, ma purtroppo non sempre tutto è fattibile in tempi brevi.
Ora a questo si potrebbe rimediare ma senza nuovo sacrificio degli alunni delle
materne perché i servizi all’infanzia nel nostro comune sono ancora carenti di
un asilo nido pubblico che potrebbe, ad esempio, essere integrato in una nuova
materna pubblica nella zona nord del Comune.
Per collocare associazioni che danno servizi importanti, bisogna perseguire
altre prospettive su altri locali pubblici su cui bisogna decidere di procedere
con investimenti, ristrutturazioni e condivisioni. Lo stesso dicasi per gli
impianti sportivi (vedi ora il problema del tennis) per cui non vediamo
migliore ricettadi una valutazione congiunta e scelte oculate e condivise per
evitare aggravi di costi per la comunità che rischiano di traslarsi nel tempo e
senza consentire pari opportunità alle varie discipline sportive.
Pertanto, in sintesi, direi che non bisogna attribuirsi extra meriti e per
esprimerci più in dettaglio bisogna attendere di conoscere la nuova
programmazione e le sue coperture finanziarie.
Per ora dobbiamo necessariamente considerare anche i molti punti
vulnerabili:
1) siamo preoccupati per la mancata adesione alla fusione Sistema
Ambiente/LTA sia per l'assunzione di un ulteriore rischio di contenzioso, sia
per il dubbio che rimane, di una rincorsa politica di sindaci amici senza
valutarne appieno i vantaggi/svantaggi per i nostri concittadini;
2) il passaggio dall'Uti Noncello all'Uti Livenza porterà probabilmente
ancora molte conseguenze, sia per la poca reperibilità di personale con elevate
competenze, sia per rischio di dover pagare in proprio dei servizi che non
saranno più condivisi; abbiamo un esempio concreto di Uti che funziona, quella
del maniaghese e forse bisognerebbe prendere esempio da quella;
3) abbiamo avanzato delle proposte ed evidenziato una necessità di
collaborazione tra consiglio e giunta soprattutto rispetto alle grandi
scelte sulla destinazione degli immobili comunali, sui lavori pubblici, sulla
gestione del territorio dall'urbanistica all'ambiente.
4) Ad ora il lavoro sulle commissioni è assolutamente fermo e solo quella
sulla destinazione dei contributi ha lavorato. I consiglieri non ricevono
informazioni dagli organi superiori anche se sono indirizzati al consiglio, non
dispongono di un ufficio né di una casella di posta per essere informati di
iniziative ed eventi. Tutto tace sul fronte del coinvolgimento e della
collaborazione offerta dal PD, ma anche da altri gruppi, proprio per superare
la grave frattura del 2016.
5) Noi rinnoviamo tale collaborazione e faremo a breve anche una serie di
proposte che vorremmo poter valutare assieme, non per confondere i ruoli ma
semplicemente perché riteniamo che sia il solo sistema per essere tutti più
utili ai cittadini.
Gruppo Consiliare PD - Attilio Bazzo e Adriana Del Tedesco
Nessun commento:
Posta un commento