PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO
Il 25 ottobre prossimo coloro, che si riconoscono nella proposta
politica del PD, possono partecipare alle elezioni dei massimi organismi
nazionali e regionali del Partito.
Si vota dalle 7 alle 20: il seggio per il Comune di
Fontanafredda sarà situato nelle ex Scuole Elementari
di Talmasson in via Stringher.
Le schede saranno due:
-una di colore azzurro per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale
-una di colore rosa per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Regionale.
Si sceglie il Segretario tracciando un unico segno su una delle liste dei candidati
ad esso collegati. Si può votare una sola lista
.
Si può votare se si hanno almeno 16 anni e se si è: cittadino italiano, cittadino
europeo con residenza in Italia, o cittadino di un altro paese con permesso di
soggiorno in Italia.
Per votare basta un documento d’identità e la tessera elettorale. Per i minorenni
e i cittadini stranieri serve solo il documento.
Gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede, anche extracomunitari con permesso
di soggiorno, possono votare nella città dove studiano o dove lavorano.
Per chi desidera contattare il Circolo PD di Fontanafredda:
Tel. 3389011670 (ore serali) e-mail: pdfontanafredda@gmail.it
I candidati alla segreteria nazionale:
BERSANI PIERLUIGI
Laureato in filosofia, funzionario di partito, più volte ministro, parlamentare europeo.
Bersani ha incentrato la sua candidatura sull'esigenza di unire i valori cattolicopopolari
con quelli del socialismo democratico e della socialdemocrazia. Ha inoltre dichiarato il suo impegno per far sì che ogni cittadino possa votare non solo il segretario di partito, bensì anche ciascun parlamentare.
FRANCESCHINI DARIO
Avvocato e scrittore, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio . Con la nascita del Partito Democratico il 14 ottobre 2007 e l'ascesa alla segreteria di Walter Veltroni, è divenuto vicesegretario del nuovo partito .Il 21 febbraio 2009, dopo le dimissioni di Walter Veltroni
viene eletto segretario del Partito Democratico. Le sue cinque parole chiave sono: fiducia,
regole, uguaglianza, merito e qualità.
MARINO IGNAZIO
Medico chirurgo, docente universitario di chirurgia dei trapianti . Senatore dal 2006, attualmente svolge il ruolo di Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale.. Membro della Commissione igiene e
sanità del Senato della Repubblica nella XVI Legislatura. Con lo slogan: "Vivi il PD, cambia l'Italia"; il suo programma punta sul rilancio del merito e dei diritti civili, sulla salute, la laicità
e l'ambiente. I candidati alla segreteria regionale:
CARLONI MARIA CRISTINA
Cinque parole per il futuro regionale
• APERTURA
• PROTEZIONE
• MERITO
• RINNOVAMENTO
MARTINES VINCENZO
Due obiettivi:
• Rafforzare il legame del partito con la comunità regionale.
• Iniziare il percorso che ci porterà alle elezioni del 2013.
SERRACCHIANI DEBORA
• Pervenire ad una sintesi, costruendo una squadra unitaria di dirigenti che si riconoscono nella
necessità dell’innovazione, della proposta politica e della vita interna del partito.
• Eliminare le contrapposizioni tra vecchio e nuovo, perché il nuovo ha bisogno del vecchio per assumersi le sue responsabilità ed il vecchio ha bisogno del nuovo per portare a termine la sua missione politica.
• Trasformare le difficoltà del momento in opportunità: viviamo in una terra che ha saputo riprendersi dalla propria marginalità e ad essere modello di sviluppo.
Dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale ci ritroviamo per fare il punto sulla situazione.
Ringraziamo gli elettori che hanno creduto nel PD ed hanno osato optare per una coalizione allargata, nel tentativo di proporre un progetto per Fontanafredda alternativo rispetto a quello del centro destra. Il risultato elettorale non ci ha favorito; i dissidi e le divisioni interne al PD non hanno permesso di elaborare compiutamente il nostro progetto e ricercare le giuste strategie
per farlo comprendere alla cittadinanza. Nel pieno rispetto dell’elettorato, prendiamo atto del voto democratico e ci impegniamo a superare errori e limiti, per svolgere il nostro ruolo di minoranza con responsabilità ed equilibrio. Riteniamo che la conoscenza sia il primo tassello, perché si inneschino atteggiamenti virtuosi di comprensione, condivisione e solidarietà non solo a livello delle istituzioni, ma più diffusamente nel contesto sociale. Franco Anese, riconfermato consigliere anche in questa legislatura, saprà ben esprimere e rappresentare nell’azione amministrativa, il percorso di elaborazione politica che il PD andrà a compiere. In ambito consiliare, naturalmente, coordineremo il nostro operato con le forze di minoranza che accetteranno il dialogo costruttivo, in primis con le forze di coalizione con le quali abbiamo iniziato un percorso comune in campagna elettorale. La metodologia del dialogo varrà anche nei confronti della maggioranza che ha vinto le elezioni, ma deve essere chiaro che la diversità dei ruoli e delle visioni politiche nulla deve togliere al reciproco rispetto e riconoscimento.
Qualche notizia dal Comune
SFS INTEC (ex SASSBA) e situazione occupazionale del nostro comune. La situazione occupazionale del nostro comune crea forte preoccupazione. In particolare, quanto sta accadendo nell’immediato all’azienda SFS INTEC dove sono stati dichiarati 80 esuberi su 186 lavoratori, mentre si paventa la chiusura della sede di Fontanafredda ed il trasferimento di quello che rimane nella sede di Pordenone. Certamente le problematiche inerenti saranno affrontate dagli organismi competenti e nelle sedi più idonee. A noi interessa il ruolo che dovrebbe svolgere l’Amministrazione Comunale: presenza sollecita a fianco dei lavoratori e delle maestranze, attenzione e partecipazione attiva nella conoscenza degli eventi, sensibilizzazione della cittadinanza, interventi sociali e previsione delle conseguenze derivanti da scelte penalizzanti
per il comparto produttivo del nostro comune. 80 lavoratori disoccupati portano con loro altrettante famiglie in sofferenza, nei confronti delle quali l’Amministrazione deve mettere in atto tutti gli strumenti a disposizione per ridurne il disagio economico e sociale. Per questo motivo in sede consiliare è stato presentato un ordine del giorno in cui si chiede al Sindaco e alla Giunta di
farsi parte attiva nel conoscere l’esatta situazione occupazionale, nello specifico della SFS INTEC, ma anche di altre eventuali aziende in sofferenza del nostro territorio e di renderne edotti il consiglio comunale e l’intera cittadinanza. Inoltre è stato chiesto che le istituzioni si attivino a sostegno dei redditi dei lavoratori in difficoltà con gli strumenti che, hanno a disposizione, a cominciare da quelli forniti dalla Regione.
Prestazioni sanitarie itineranti.
Il consigliere comunale PD ha presentato un’interrogazione al Sindaco, al fine di saper e chi fosse
“HDOMICILIO”, il furgone allestito per analisi cliniche che si vedeva in giro
per il territorio, e siamo stati accusati di voler danneggiare la libera iniziativa
privata. Il nostro intento era ed è quello della chiarezza. Chi sono le persone che offrono servizi alla salute? Dai volantini non si capiva, a seguito della nostra interrogazione si è appreso che si trattava di una iniziativa privata che ancora non era autorizzata ad effettuare prelievi nell’unità mobile. Inoltre si è saputo chi è il responsabile dell’azienda e che gli operatori sarebbero professionisti preparati al loro compito. Nessun atteggiamento pregiudiziale quindi, solo bisogno di onoscere e capire; sarebbe stata sufficiente una risposta in ambito consiliare da parte del Sindaco e dell’Assessore che, per quanto ci riguarda, sono i garanti della sicurezza dei cittadini. I privati se esercitano la loro attività nel rispetto delle regole e della chiarezza fanno un buon servizio e saperlo rende tutti consapevoli e sddisfatti! Alla fine della storia lo stesso Sindaco ha convenuto che “ H DOMICILIO” avrebbe dovuto rapportarsi più correttamente ed anticipatamente con l’Amministrazione.
A proposito..del Servizio Acquedotto
Agli utenti del Servizio Acquedotto sono giunte le bollette con una nuova tassa: il canone manutenzione presa, per un importo di euro 3,36 mensili. Sistema Ambiente, gestore dell’acquedotto, ha inserito questo canone nel proprio regolamento nel 2008 e lo ha applicato, in accordo con il Comune, dal 1 gennaio 2009. L’azienda, dopo avere invitato gli utenti ad usare la domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, addebita 1 euro di spesa per la domiciliazione stessa. Solitamente per i servizi del gas, del telefono e dell’elettricità la domiciliazione è gratuita. Come mai il servizio acquedotto non attua le stesse condizioni?
L’Amministrazione Comunale può intervenire presso Sistema Ambiente, a cui aderisce?