Il Gruppo Consiliare del Partito
Democratico ritiene che la salvaguardia della memoria storica sia fatta di atti
concreti tesi a ravvivare alcune vicende per non perdere il filo del ricordo di
chi siamo stati e tuttora siamo. Il nostro maestro per eccellenza, Nilo Pes,
fortunatamente ha saputo raccogliere fatti storici e testimonianze della nostra
identità di tanti secoli addietro ma non ha scordato gli eventi bellici della
seconda guerra mondiale di cui lui medesimo e la sua famiglia si trovarono ad
essere, loro malgrado, protagonisti.
Sempre nei suoi scritti (Costo
della Guerra 1940-1945), si trova citata una terribile rappresaglia
nazifascista accaduta il 14 agosto 1944 a Ranzano che vide ben cinque persone
uccise. Il fatto avvenne in una o più case poste lungo la schiera sinistra in
direzione di Polcenigo, pare in posizione molto vicina alla Chiesa.
Considerato che quanto accaduto
non ha avuto finora il riconoscimento dovuto e che il tentativo del maestro
Nilo Pes, di portare a Fontanafredda un visibile ricordo dei Caduti della
Seconda Guerra Mondiale insieme ad un messaggio di pace, non ha avuto l’esito
sperato (totalmente dimenticata la targa posta su una colonna del Municipio e
non percorribile l’utilizzo del Monumento ai Caduti di Romano), saremmo
dell’idea di riprendere questo percorso di memoria in primis con una proposta di intitolazione di uno spazio
pubblico a quei caduti di Ranzano.
Ora che la frazione di Ranzano ha
anche una rinnovata Piazza alla quale non risulta attribuito
alcun nome e che si trova molto vicina ai luoghi in cui sono avvenuti quei
fatti storici (al centro della quale il nostro gruppo da qualche anno ha già
instaurato una tradizione di depositare, il 25 aprile, un fiore a ricordo delle
vittime dell’eccidio), riteniamo che la proposta di una sua intitolazione a
quegli innocenti uccisi a sangue freddo nell’agosto del 1944 possa essere un’iniziativa
condivisibile da tutto il Consiglio Comunale e dalla cittadinanza.
Pertanto, nello
specifico, proponiamo di deliberare:
1) Che
l’attuale Piazza di Ranzano venga intitolata
alla memoria delle cinque persone civili uccise dalla rappresaglia nazifascista
del 14 agosto del 1944 con riportati i loro nomi e date di nascita:
-
Romano Castelletto, classe 1926,
-
Aldo Peresson, classe 1928,
-
Pietro Zamburlini, classe 1906,
-
Giordano Davide, classe 1899,
-
Leonilda Giulietta Nadin, classe 1908.
2)
Che, proprio in ricordo dei fatti storici della seconda
guerra mondiale accaduti a Fontanafredda e del ricordo dei nostri concittadini caduti
(l’elenco allegato ne riporta 150), venga
valutata, insieme al Consiglio, una modifica
di dimensioni e di collocazione di
quella targa apposta sulla colonna del
Municipio pur mantenendo la scritta* che lo stesso maestro Pes volle a
ricordo della disumanità della guerra e nell’auspicio della pace e della
concordia, tornata oggigiorno di terribile di attualità:
*
IL COMUNE
DI FONTANAFREDDA,
AUSPICANDO
PACE E CONCORDIA,
AFFRATELLA
IN MESTO RICORDO
I
CONCITTADINI
- MILITARI
E CIVILI
UOMINI,
DONNE E RAGAZZI –
CHE A
CAUSA DI QUEL CONFLITTO
PATIRONO
LA MORTE.
Siamo sicuri che mantenere
viva la memoria renda consapevoli noi e le generazioni future delle conseguenze
delle nostre azioni e che sia di auspicio per la pace e la concordia tra i
popoli.