Sacile, 23 marzo 2015
Cari amici democratici,
nelle scorse settimane sulla stampa locale ed anche nazionale sono apparsi numerosi
articoli, molte volte polemici, sulla presunta invasione di profughi che si sta verificando in Italia ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. L’arrivo a Sacile, presso l’agriturismo Acero Rosso, di 14 profughi ha poi scatenato le reazioni di certe forze politiche che sfruttano le paure e le preoccupazioni della gente per fare propaganda elettorale, contribuendo ad incrementare un clima di conflitto e di rifiuto dell’estraneo che, come sempre, nei momenti difficili trova terreno fertile fra i cittadini.
Il circolo di Sacile del PD ha organizzato per giovedì 26 marzo, alle ore 20.30 presso la ex-chiesa di S. Gregorio, un incontro pubblico sul tema dei profughi.
Porteranno la loro testimonianza don Pieluigi Di Piazza, fondatore del Centro Balducci di Zugliano, Chiara Da Giau, consigliere regionale del PD e componente della VI commissione consiliare che si occupa anche di politiche dell’immigrazione, e Andrea Baracchino, presidente della cooperativa Nuovi Vicini.
Con questo incontro vogliamo portare un po’ di chiarezza sul complesso fenomeno dell’immigrazione forzata, ovvero dell’arrivo di profughi che fuggono da situazioni di guerra, persecuzione, epidemie, sulle varie tipologie di accoglienza (rifugiato politico, assistenza umanitaria, ecc.), sui numeri reali, e non di propaganda, di questa immigrazione.
Vi invitiamo quindi a partecipare a questa serata ed a diffondere l’informazione in modo che ci sia una buona presenza di cittadini.
Il circolo PD di Sacile
lunedì 23 marzo 2015
martedì 3 marzo 2015
Comunicato stampa
PD: TESSERAMENTO 2014; DATO FVG SUPERIORE AL
NAZIONALE
Grim: “Soddisfatti del risultato, frutto del buon
lavoro svolto”
“I dati sul
tesseramento 2014 in Fvg sono buoni, migliori di quelli nazionali: come Pd Fvg
dobbiamo andarne fieri, perché testimoniano il buon lavoro che stiamo
realizzando come partito a tutti i livelli politici e amministrativi”. Lo ha
affermato la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim ieri sera a Udine
durante il suo intervento che ha aperto l’Assemblea regionale del partito,
presieduta da Salvatore Spitaleri, durante la quale è intervenuta anche la
presidente della Regione e vicesegretaria nazionale del Pd Debora
Serracchiani.
Secondo Grim
“nel 2014 in Fvg abbiamo rinnovato l’85 per cento delle tessere dell’anno
precedente: il 15 per cento in più rispetto al dato nazionale, che è pari al 70
per cento. E’ un buon dato, anche in considerazione del fatto che nel 2013 si
sono svolti i congressi, che comportano sempre un fisiologico aumento delle
iscrizioni. Considerando questo elemento (i congressi), i mutamenti nel sistema
politico italiano negli ultimi anni e i cambiamento nelle modalità di
aggregazione e di partecipazione delle persone all’attività politica – continua
– possiamo ritenerci soddisfatti del risultato”.
Gli iscritti al
Pd in Fvg nel 2014 sono complessivamente 5.199, cioè l’84,8% dei 6.126 del 2013.
Gli iscritti sono così suddivisi a livello territoriale:
Trieste: 542
iscritti nel 2014 (84,3% dei 643 del 2013)
Gorizia: 1.147
(85,8% dei 1.336 del 2013)
Udine: 2.308
(84,4% dei 2.735 del 2013)
Pordenone:
1.202 (85,1% dei 1.412 del 2013)
Durante il suo
intervento la segretaria Grim si è poi soffermata sul tema della Specialità
regionale e delle riforme. “E’ indispensabile utilizzare meglio e di più la
nostra Specialità – ha evidenziato Grim -: dobbiamo osare di più e non giocare
semplicemente in difesa, attraverso un'azione di governo riformista corposa,
lungimirante, veloce. Le riforme sono straordinariamente importanti e necessarie
sia a livello nazionale che regionale, a partire da quella degli enti locali in
Fvg, che deve superare dannosi localismi e difese territoriali a
oltranza”.
Secondo la
presidente Serracchiani “nel percorso riformatore che stiamo portando avanti in
Fvg il Pd sta dimostrando grande vivacità e impegno, a tutti i suoi livelli. Il
Pd è una forza di governo che sta realizzando delle riforme importanti e
assolutamente necessarie per la nostra regione, perché ci siamo intestati il
cambiamento del Paese e della regione, assumendocene la
responsabilità”.
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