Moretton, capo gruppo PD Regione FVG:
“Narduzzi istiga i Sindaci all’anarchia!”
Lega e PDL approvano la legge regionale sul welfare ma il governo nazionale la impugna di fronte alla Consulta perché palesemente incostituzionale.
E, come non bastasse, il Tribunale di Udine riconosce essere di "natura discriminatoria" un bando emanato da un Comune che ha seguito le disposizioni della legge regionale.
A fronte di tutto ciò il capogruppo della Lega, Narduzzi, istiga i Sindaci alla disobbedienza civile, nell’attesa della pronunzia della corte costituzionale e nonostante avvenuta emanazione dell’ordinanza della magistratura ordinaria udinese che condanna il Sindaco promettendo, in cambio, un fondo straordinario per rifondere i Sindaci delle spese legali che dovranno sostenere applicando la discriminante legge regionale.
Narduzzi pur riconoscendo che di fronte alla giustizia la norma di legge molto voluta dalla Lega, è ad alto rischio d’illegittimità con sicure ricadute sanzionatorie se applicata, ciò nonostante invita i Sindaci a non cadere nell’anarchia.
Siamo arrivati al paradosso che per Narduzzi, anarchico è il Sindaco che rispetta le leggi mentre di buon esempio è quel Sindaco che, invece, non le rispetta.
Riteniamo che non sia tollerabile un atteggiamento di tal fata e ancor di più la volontà della Lega congiuntamente al PDL di rifondere le spese legati a quelle amministrazioni che applicheranno una normativa, palesemente discriminante. Speriamo che almeno l’UDC sappia fermare questa insana iniziativa preannunciata dal capogruppo della Lega Nord. Confidiamo che l’UDC sia ancora forza politica che sa distinguersi prendendo posizione contro le forme discriminatorie e ci auguriamo voglia farlo anche in questa circostanza.
Trieste, 08 marzo 2011
Trieste, 08 marzo 2011